Il Decreto-Legge Infrastrutture, approvato il 2 settembre u.s. dal Consiglio dei Ministri, ha introdotto una norma (articolo 5, comma 1, lettera c) che, per quanto concerne i veicoli superiori a 3.5 t, estende l’ambito delle revisioni che possono essere affidate alle imprese di autoriparazione, ricomprendendo anche i rimorchi e semirimorchi.
Con questa disposizione, che integra l’articolo 80, comma 8, del Codice della Strada, viene colmato e perfezionato il quadro legislativo vigente che aveva visto finora esclusa la richiamata categoria dei rimorchi e semirimorchi.
Confartigianato seguirà con la massima attenzione l’iter di conversione del provvedimento che potrebbe aprire ulteriori prospettive di attività per il settore, e sarà nostra cura valutare, di concerto con Confartigianato Trasporti, tutte le azioni più opportune per favorire l’adozione di norme attuative compatibili con le caratteristiche delle imprese rappresentate, in grado di contemperare le reciproche esigenze dei comparti coinvolti e, al contempo, di rispondere in modo efficace alle prescrizioni normative.