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Debiti Pubbliche Amministrazioni, Vespa e Renzi a Monte Senario

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23 Settembre 2014 Stampa

Gazzetta di Modena 23 settembre 2014

di Gabriella Cerami
negli Stati Uniti, presto a Monte Senario. Matteo Renzi ha perso la scommessa, oppure, come dice Bruno Vespa, «entrambi siamo convinti di aver vinto». Fatto sta che il premier e il patron di “Porta a Porta” andranno insieme in pellegrinaggio. La sfida tra i due risale al 13 marzo scorso quando il presidente del Consiglio si era impegnato a pagare, entro il 21 settembre, giorno del suo onomastico, i 56 miliardi di debiti dello Stato nei confronti della Pubblica amministrazione. Adesso Renzi sostiene di aver vinto, mentre per Vespa nel giorno di San Matteo mancavano ancora, nelle casse delle imprese, «oltre venti miliardi». Al di là della scommessa, la polemica è politica e non solo. Quello dei numeri è un valzer di cifre. Per la Confartigianato mancano all’appello 21,4 miliardi su uno stock di 47,5 stanziati, invece per la Cgia di Mestre si arriva a 35 miliardi. Tuttavia per il sottosegretario Graziano Delrio «tutti i debiti sono potenzialmente pagabili». Quelli finora saldati ammontano a circa 31-32 miliardi di euro, ma «è possibile che vi siano stati problemi di informazione fra la classe imprenditoriale e ritardi del sistema bancario. Non c’è nessun dubbio che oggi ogni imprenditore può andare a riscuotere quello che gli è dovuto». Forza Italia però non crede a questa versione e il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, domanda: «Perché il sito del Mef non è aggiornato sui pagamenti dei debiti Pa? Forse perché i numeri dimostrano che la promessa non è stata mantenuta?». I conteggi ufficiali del Tesoro si fermano, infatti, al 21 luglio e parlano di 26,1 miliardi liquidati: di cui 22,8 pagati dal governo Letta e 3,3 da Renzi. A questa cifra vanno aggiunti 5-6 miliardi corrisposti durante l’estate ed i 6 che lo saranno a breve tramite il meccanismo di certificazione, per cui il totale arriva a quota 32-38. Numeri a parte, il pellegrinaggio ci sarà e si prospetta affollato. Ad accompagnare Renzi e Vespa, nella passeggiata di oltre 20 km, dovrebbero esserci – su invito del giornalista – anche il titolare del Tesoro Pier Carlo Padoan, il presidente degli industriali Giorgio Squinzi, di Cdp Franco Bassanini, e quello delle Pmi di Rete Imprese Giorgio Merletti. Ma per quest’ultimo, più a Monte Senario «sarebbe meglio andare a Lourdes».

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