La norma che limita la cessione del credito, inserita nella bozza del DL sostegni, rappresenta l’ennesimo intervento che disorienta gli utenti dei bonus edilizi e danneggia le piccole imprese. Essa prevede infatti che il credito d’imposta sui bonus edilizi possa essere ceduto una volta sola.
Il nostro giudizio sulla norma, così come quello di Cna, è severo.
Se questo provvedimento dovesse essere approvato potrebbe bloccare molti lavori in corso penalizzando le famiglie più bisognose e danneggiando le piccole imprese.
Il rischio, infatti, è che molti interventi richiedano una revisione contrattuale in grado di generare contenziosi e comunque rallentare l’esecuzione delle opere.
Peraltro la norma, rendendo possibile la cessione del credito d’imposta generato da questi interventi agli intermediari finanziari – le banche – genererebbe un ulteriore collo di bottiglia e regalerebbe ulteriore potere contrattuale a questi soggetti.
Le due Associazioni sottolineano:
Avevamo appena salutato una legge di bilancio che finalmente stabilizzava i bonus che si profila una norma in grado di produrre nuove incertezze.
Ci auguriamo che il parlamento recepisca l’assurdità di questo provvedimento, di cui non si contesta la finalità – il contrasto alle frodi – ma la modalità, che colpisce la correttezza della stragrande maggioranza delle imprese del settore senza la certezza di colpire nel segno.