«L’importante è trovare tutti gli strumenti per tener aperto le attività. In particolare il terziario e le attività più penalizzate non possono permettersi una ulteriore chiusura. Allo stesso tempo chiediamo agli amministratori pubblici e a tutte le istituzioni di promuovere una campagna capillare di sensibilizzazione per aumentare la percentuale di vaccinati».
Gilberto Luppi, presidente generale della nostra associazione, commenta con queste parole il tema del green pass.
«Nelle piccole e medie imprese non è mai mancato il senso di responsabilità. Quello che abbiamo applicato fin dall’inizio della pandemia, adottando i protocolli igienico-sanitari e rispettando con diligenza e rigore le indicazioni del Governo per evitare la diffusione del virus, perché abbiamo a cuore la salute nostra, quella dei nostri dipendenti e di tutta la comunità. Per noi non è una novità, poiché abbiamo imprese nelle quali lavorano insieme imprenditori, dipendenti e collaboratori. Non vogliamo entrare in polemica – prosegue il presidente – quello che sappiamo è che i piccoli imprenditori continueranno a rispettare le indicazioni per evitare il rischio di una nuova ondata della pandemia. Voglio sottolinearlo di nuovo: non possiamo permetterci ulteriori restrizioni e chiusure per le nostre attività. Su questa consapevolezza si fondano i nostri comportamenti, anche per quanto riguarda le vaccinazioni».