progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi
Anche RE.TE imprese Italia, esprime la propria contrarietà sul modo in cui l’amministrazione comuna di Finale Emilia ha inteso procedere limitandosi a dare informazioni generiche anziché coinvolgere e condividere il progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi.
È quanto meno singolare che la convocazione dell’incontro sia avvenuto a mezzo Facebook e volantini. Nessuna convocazione ufficiale . nessuna informazione preventiva. Nulla.
Lapam Licom, Confesercenti, CNA e Confcommercio-Ascon, ritengono che un progetto così importante ( valore economico oltre 1 milione 800 mila euro ) e che coinvolge direttamnte : tutte le attività che si affacciano sulla piazza; tutti gli ambulanti presenti nel mercato settimanale ; tutta la cittadinanza che frequenta questo luogo o anche solo utilizza gli stalli dell’ampio parcheggio, debbono essere coinvolti sentendo il loro parere.
Le associazioni di rete imprese italia chiedono di essere coinvolte in quanto rappresentative delle attività interessate. Non vogliamo entrare nel merito della parte tecnica del progetto, non è di nostra competenza. Siamo invece interessati a dire la nostra sull’inamovibilità dell’area mercatale e sapere di quanti parcheggi stiamo parlando. Già nel 2015, alla presentazione del precedente progetto, le quattro associazioni dettero parere favorevole al rifacimento della pavimentazione, ai percorsi pedonali previsti, all’utilizzo dell’area destinata a parcheggio pubblico, al mantenimento nelle stesse dimensioni e modalità del mercato settimanale. Chiediamo che gli amministratori di Finale Emilia utilizzino il tempo necessario per coinvolgere tutti i diretti interessati al progetto.
Chiediamo all’amministrazione comunale di esprimersi e condividere la necessità di non cambiare la collocazione del mercato settimanale, di mantenere sostanzialmente invariato se non ridotto al minimo l’attuale numero di parcheggi.
Licom, Confesercenti, CNA e Confcommercio-Ascon chiedono al sindaco un incontro per definire quanto richiesto. RE.TE. imprese Italia , ritiene una opportunità utilizzare i fondi stanziati e i finanziamenti concessi , nel rispetto della partecipazione e della condivisione.