Ieri, domenica 18 ottobre, con l’intervento del presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini si è concluso il nostro convegno imprenditori. Sono intervenuti il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il professor Michele Tiraboschi di Unimore, il professor Stefano Micelli di Cà Foscari e il nostro Presidente, Gilberto Luppi.
Nel proprio intervento il Prof. Michele Tiraboschi ha spiegato:
Oggi la sfida che abbiamo di fronte non è piegare la scuola alle esigenze del mercato del lavoro. Penso che se impostato così il problema, andiamo fuori strada. I nostri giovani oggi hanno bisogno di trovare senso in ciò che fanno, il primo tema è quindi educativo. La qualità della forza lavoro è un problema di qualità delle persone, prima di un problema tecnico o professionale. Dobbiamo formare persone e un professore non riesce a farlo da solo. Deve farlo affidandosi anche ad esperienze reali, nel mondo del lavoro vero. E qui si esalta il ruolo della rappresentanza. Ricordiamoci che il lavoro non è solo un posto da occupare, ma obiettivi da condividere e raggiungere. Non si deve parlare di alternanza, ma di integrazione scuola-lavoro e la rappresentanza d’impresa in questo può dare molto.
Il Ministro Bianchi, presente alla tavola rotonda in collegamento da Roma, ha commentato la situazione relativa agli ITS, ricordando la recente riforma:
Per rispondere a questi problemi dobbiamo saper ragionare sulle esigenze dei territori, assecondandone le vocazioni manifatturiere e creative. Pensiamo ad esempio agli ITS della nostra regione, pensiamo ad ITS Maker e al ruolo che sta giocando in Emilia Romagna. Inoltre dobbiamo contaminare maggiormente la ricerca che si fa in università, con l’innovazione che si fa in impresa. C’è poi un’altra questione. Il nostro Paese è straordinario nell’emergenza. Ma questo non basta più. Oggi che ci apprestiamo ad un cambio di governo. Dobbiamo superare la tentazione di cambiare tutto quello che è stato fatto prima. Anche per questo abbiamo bisogno di una rappresentanza forte che sappia portare avanti le esigenze delle imprese e dei territori che rappresentano alla politica.
Il Presidente Luppi, nel confronto con Il Ministro Bianchi e il Prof. Micelli, ha ricordato il nostro grande impegno nelle scuole, commentando:
Dalle medie alle superiori, per portare l’impresa dentro la scuola e viceversa. Il mondo della scuola è un passo indietro a quello del lavoro. Dobbiamo promuovere la cultura del fare imprese.
Il professor Micelli, che insegna Economia e Gestione delle Imprese a Cà Foscari, ha invece approfondito il concetto legato alla ricerca di senso:
La ricerca di senso è fondamentale per provare ad invertire un trend che si sta consolidando. Mancano le competenze da impiegare in un’ impresa. Perché? Be’ anche perché non riusciamo a trasmettere il significato di ciò che potranno realizzare in futuro. Per questo le professioni come quelle artigiane faticano a trovare giovani motivati.
Infine, il nostro segretario generale, Carlo Alberto Rossi, ha concluso:
Il mismatch tra offerta e domanda, giovani ed imprese, deve essere una priorità. In questo senso la rappresentanza è ancora centrale nel risolvere i problemi. Dobbiamo far tesoro delle testimonianze raccolte oggi.