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«Zona Tempio, tanti bandi ‘a vuoto’ Il Comune usi quei soldi per la sicurezza»

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9 Ottobre 2014 Stampa

«Basta Arancia meccanica in città, serve certezza della pena contro i recenti episodi e le rapine e soprattutto, un maggior presidio dei quartieri da parte della polizia municipale, coinvolgendo, se necessario, anche la sorveglianza privata». Le associazioni di categoria e i commercianti della zona Tempio – stazione lanciano l’ennesimo appello al sindaco Gian Carlo Muzzarelli e al comandante della polizia municipale Franco Chiari, affichè sia garantita la sicurezza in città, soprattutto nella zona indicata, dove, secondo gli esercenti, l’amministrazione non permette ancora una vera e propria riqualificazione.
grido d'allarme arriva in vista delle assemblee pubbliche sulla sicurezza, indette dal sindaco per stasera, proprio al Tempio e per il 13 ottobre prossimo a Villanova. Inoltre, proprio oggi, in consiglio comunale, è attesa la discussione sul nuovo maxi piano della sicurezza. Per fare il punto della situazione e avanzare proposte concrete in vista degli appuntamenti, ieri mattina Rete Imprese ha incontrato commercianti e cittadini della zona alla rosticceria ‘La cucina’ di via Ferrari, confermando l’idea di azioni pilota di videosorveglianza privata in alcune aree critiche della città, mettendo in rete forze dell’ordine, commercianti, installatori e, appunto, sorveglianza privata.
Silvia Manicardi, portavoce di Rete Impresa, che coinvolge Lapam Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e Cna: «A livello locale non accettiamo tagli sul fronte sicurezza da parte del Governo e diamo il nostro appoggio ai sindacati delle forze dell’ordine. In questa zona il Comune aveva stanziato fondi per la riqualificazione, ma non sono stati usati pienamente. Quindi le risorse dei bandi andati deserti potrebbero essere reimpiegati su questo fronte. Ci sono proprietari di immobili che vogliono vendere o affittare appartamenti nell’area e attendono che la situazione cambi per poter investire, inoltre ci sono persone che lavorano qui ogni giorno e che hanno diversi tipi di problemi. Infatti alcuni non sono riusciti ad ottenere i permessi per l’installazione dei dehors ed intendiamo aiutarli a realizzare progetti, che vanno proprio in direzione di una reale riqualificazione. Poi ci sono tantissimi edifici vuoti e abbandonati da tempo, covo di tossicodipendenti e sbandati che andrebbero sistemati». Manicardi, per conto di tutte le associazioni, sottolinea poi la necessità dell’assunzione di nuovi agenti, dell’installazione di telecamere nella zona ed del potenziamento del pattugliamento del centro storico negli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali.
, come detto, questa sera alle 21 il sindaco Muzzarelli incontra i cittadini all’ex cinema principe. All’assemblea pubblica parteciperanno anche l’assessore ai lavori pubblici Giacobazzi, l’assessore al centro storico Caporioni ed il comandante della polizia municipale Franco Chiari.

il Resto del Carlino MODENA gio, 9 ottobre 2014

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