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Regione Emilia Romagna lancia un bando per sostenere l’export delle PMI

Il 28 settembre Regione Emilia Romagna ha approvato un bando che intende favorire l’internazionalizzazione delle PMI e la diversificazione dei mercati. Il bando supporta progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e a nuovi canali di vendita soprattutto digitali, rafforzando la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda.

Per cosa è prevista l’agevolazione

Il bando supporta progetti di partecipazione a fiere all’estero o in Italia (in quest’ultimo caso, solo a fiere con qualifica “internazionale”) e la partecipazione a eventi promozionali b2b fisici o virtuali realizzati da organizzatori di livello internazionale.

Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi:
– affitto spazi, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti.

Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi:
– iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.

A chi si rivolge il bando

Possono fare domanda imprese di micro, piccola e media dimensione con sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna.

Misura del contributo regionale

Il contributo a fondo perduto è previsto nella misura massima del 100% delle spese ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di 10.000 euro.
Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 3.335.000 euro. Il 60% delle risorse disponibili sarà riservato alla prima call (vedi sotto) e il restante 40% alla seconda call. Nel caso in cui le risorse riservate per la prima call non risultassero esaurite una volta concessi i contributi spettanti a tutti i progetti considerati ammissibili, l’importo rimanente potrà essere impiegato come risorsa aggiuntiva per finanziare la seconda call.

Le spese documentate devono essere sostenute nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 e devono rispettare il regime d’aiuto “de minimis”.

Termini per la presentazione delle domande

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica, tramite la specifica applicazione web Sfinge 2020 nei periodi:

– Prima call: a partire dalle ore 12:00 del 4 novembre 2020 e fino alle ore 16:00 del 4 dicembre 2020
– Seconda call: a partire dalle ore 12:00 del 1 giugno 2021 e fino alle ore 16:00 del 30 giugno 2021.

Ogni impresa può presentare una sola domanda per ciascuna finestra. 

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