Il recente Decreto Legge Infrastrutture e Trasporti ha confermato importanti novità per il settore autoriparazione. In particolare in materia di revisioni, targa prova e misure a sostegno del settore GPL – Metano.
Revisioni
- Revisioni veicoli con massa superiore a 3,7t (articolo 1, comma 1, lettera c): è stato esteso l’ambito delle revisioni che possono essere affidate alle imprese di autoriparazione, ricomprendendo anche i rimorchi e semirimorchi che prima erano esclusi.
- È prevista l’attivazione delle Commissioni di esame (articolo 1, comma 6) per la valutazione di idoneità e l’abilitazione degli ispettori dei centri di controllo privati che sono autorizzati alle revisioni. (corsi di formazione dell’accordo Stato Regioni del 17 aprile 2019);
Targa prova
Anche grazie all’azione della nostra associazione e come confermato lo scorso settembre, tra le nelle novità del decreto trasporti è confermata la norma che consente l’uso della targa prova sui veicoli immatricolati, salvaguardando l’operatività degli autoriparatori.
In particolare, è ammessa la circolazione in prova, oltre ai veicoli non immatricolati, anche a quelli muniti di carta di circolazione per motivi connessi a prove tecniche e anche per ragioni di vendita o di allestimento.
Per l’utilizzo della targa prova resta fermo l’obbligo di copertura assicurativa, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di responsabilità civile verso terzi.
GPL e Metano
Nel decreto trasporti è previsto che verranno stabilite le procedure di riqualificazione delle bombole a metano e individuati i soggetti preposti alla riqualificazione di queste. Questa disposizione è volta alla semplificazione delle procedure, affidando le operazioni di riqualificazione agli autoriparatori abilitati in grado di attestarne la conformità.
Questo è un risultato rilevante ottenuto dalla categoria, grazie all’intensa e incisiva azione svolta in sede ministeriale dal Delegato per il settore GPL metano di Confartigianato, che pone basi concrete per favorire prospettive di incremento dell’attività e di sviluppo competitivo delle nostre imprese specializzate del settore. Non mancheremo di tenere informata la categoria sui futuri sviluppi.