Lapam Confartigianato torna sul tema degli F-gas, i gas fluorurati, perché in questi giorni il Ministero dell' Ambiente sta sollecitando le imprese registrate nel repertorio nazionale F-Gas, ma non ancora definitivamente certificate, a colmare questa mancanza. «Viene richiesto di compilare e inviare un questionario in cui si chiede il motivo della mancata certificazione.
«Tra i tempi troppo stretti per gli adempimenti, le costose duplicazioni delle informazioni, la ricorrente periodicità degli obblighi e le inutili pratiche da svolgere, il fardello che pesa sulle spalle delle piccole imprese che hanno a che fare con questo tipo di gas rischia di essere davvero troppo pesante – sottolinea Lapam Confartigianato di Modena – Come Confartigianato a livello nazionale abbiamo inviato una lettera al Ministero dove, premettendo innanzitutto che siamo favorevoli a iniziative volte ad assicurare il rispetto delle regole e la concorrenza leale tra gli operatori, evidenziamo però alcune perplessità sulle modalità del controllo.
In particolare abbiamo sottolineato come la vigilanza dovrebbe partire e concentrarsi con azioni sugli operatori non iscritti nel registro nazionale nè adeguatamente formati e magari nemmeno iscritti alla Camera di Commercio anziché sulle imprese che hanno già iniziato l' iter certificativo».