Come ogni anno dopo le feste natalizie arrivano i saldi invernali, le vendite di fine stagione regolamentate dal codice del consumo e deliberate dalla Giunta Regionale dell’Emilia Romagna, questa infatti prevede che: “ i saldi invernali possono svolgersi dal primo giorno feriale antecedente l’Epifania per un periodo fisso di svolgimento di 60 giorni.” Quindi, in Emilia Romagna, i prossimi saldi invernali potranno svolgersi a decorrere dal 5 gennaio 2022.
Strumento anacronistico e fuori tempo
I saldi, tema già fortemente criticato dalla nostra associazione, sono ormai ritenuti uno strumento anacronistico a discapito dei negozi di vicinato. Per i negozi fisici le date dei saldi invernali dipendono dalle singole regioni mentre online non sono regolamentati. Favorendo le vendite della grande distribuzione a discapito dei piccoli commercianti, già duramente colpiti dalla forte crisi pandemica dell’ultimo anno e mezzo.
“In questo momento così difficile per il commercio, vendere in promozione a stagione appena iniziata suona come un controsenso, ma d’altronde il cliente che oggi entra in negozio si aspetta di trovare i saldi di gennaio, inoltre le grandi catene e il mondo dell’e-commerce già vendono in promozione e dunque anche per noi è necessario correre ai ripari. La mancanza di regole certe e anche di una tassazione equa per i giganti del web provoca danni e non possiamo stare a guardare mentre il commercio al dettaglio va in rovina. Servono regole certe, una volta per tutte, che tutelino la categoria e occorre trattare in modo equo i colossi della rete sia fiscalmente che a livello di contribuzione e retribuzione dei dipendenti”.
Cinzia Ligabue, Presidente Licom
Regolamento
Ricordiamo che con delibera della Giunta Regionale Emilia Romagna n. 1780 del 2 dicembre 2013, è stato eliminato l’obbligo di comunicazione scritta preventiva al Comune della data di inizio saldi e della loro durata.
Si ricorda inoltre che la delibera 1804/2016 della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna prevede che :” non possano essere effettuate, nei 30 giorni antecedenti i periodi delle vendite di fine stagione le vendite promozionali dei seguenti prodotti: abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori di abbigliamento, pelletteria e tessuti per abbigliamento ed arredamento”.