Torna all'elenco

Confartigianato Trasporti incontra il ministro dei Trasporti De Micheli

9 Aprile 2020 Stampa

I rappresentanti di Confartigianato Trasporti e delle altre confederazioni del settore hanno incontrato ieri, mercoledì 8 aprile, il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli in videoconferenza.
dell’incontro: le misure di sostegno economico per i settori del trasporto e della logistica, penalizzati dall’emergenza sanitaria da Covid19, ma rimasti operativi per la movimentazione di merci e beni essenziali in tutto il Paese.

La Ministra De Micheli ha fornito rassicurazioni sui contenuti del prossimo Decreto all’attenzione del Governo, che dovrà porre le basi per la piena ripartenza dell’economia e anche del comparto del trasporto.

“Dopo aver ottenuto nel Decreto “Cura Italia” (leggi qui) – ha ricordato la Ministra – la sospensione delle imposte per tutta la filiera dell’autotrasporto, e aver messo a disposizione ingenti risorse per le imprese nel secondo Decreto sul credito, le proposte del mondo del trasporto e della logistica troveranno pieno ascolto nel Decreto economico in arrivo subito dopo Pasqua. Quel provvedimento conterrà le norme per le ulteriori risposte economiche per la ripresa del settore, che in queste settimane di emergenza non ha mai smesso di operare, svolgendo un compito strategico per l’Italia, l’approvvigionamento delle merci, in primo luogo sanitarie e alimentari”.

“Apprezziamo l’approccio pragmatico impresso dalla Ministra de Micheli – sottolinea il presidente Amedeo Genedani – che ha annunciato che i principali provvedimenti per la categoria saranno contenuti nel prossimo Decreto, in particolare i ristori a chi subito crolli fatturato, certezza dei termini di pagamento e la fornitura di dispositivi di protezione di difficile reperimento”. Il tavolo si riunirà nuovamente la prossima settimana.

Unatras chiede un differimento dei pagamenti ai concessionari autostradali

Nel frattempo Unatras, la sigla che riunisce le confederazioni del trasporto, ha chiesto un differimento dei pagamenti ai concessionari autostradali. “Un contributo – scrivono le rappresentanze – per garantire la soprvvivenza del settore”. Ecco il testo dell’appello:

È sospesa la produzione del 60% delle merci trasportabili. I mezzi che le trasportavano sono fermi dal 23 marzo, le imprese non producono reddito e devono far fronte ai costi di gestione. Gli autotrasportatori che continuano a lavorare, lo fanno con enormi difficoltà tra cui quella di dover viaggiare sottocosto per non poter bilanciare i traffici a causa della mancanza dei viaggi di ritorno. Una situazione che, in entrambi i casi, sta portando sull’orlo del fallimento le imprese che con i loro carichi, continuano a portare sostentamento ed assistenza al Paese. Il costo dei pedaggi autostradali, rappresenta la terza maggior voce dei costi di gestione di una impresa di autotrasporto, dopo personale e carburante. I concessionari autostradali aiutino i loro migliori clienti a superare questo estremo momento di emergenza sanitaria. Si rendano disponibili a differire il pagamento dei pedaggi maturati e maturandi sino al termine della crisi che stiamo vivendo.

    Richiesta Informazioni

    Compila il modulo e sarai ricontattato al più presto


    Informativa Privacy

    Dichiarare di aver preso atto dell'informativa sul trattamento dei dati personali selezionando la casella: "Acconsento al trattamento dei dati personali"
    This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

    Per inviare la richiesta, clicca su Invia e attendi il box verde di conferma.Riceverai inoltre un'email di riepilogo.

    News correlate