Sono dodici e da ieri, lunedì 29 ottobre, lavoreranno per promuovere un territorio unico e ancora poco valorizzato: l'Appennino modenese.
Il corso per diventare guida ambientale escursionistica promosso da FORMart e voluto dalla nostra associazione per sostenere il territorio è terminato ieri, alla Locanda Zita di Vesale di Sestola, con la cosegna degli attestati di partecipazione a dodici nuove guide ambientali.
momento conviviale per far incontrare albergatori e guide delle valli del Cimone e un'occasione per fare il punto sui progetti di promozione che interesseranno le imprese associate e la nostra organizzazione nei prossimi mesi.
Se infatti la nuova destinazione turistica di Modena e Bologna offrirà nuove opportunità al territorio, è altrettanto vero che la domanda turistica si sta evolvendo rapidamente.
"Potenziando l'offerta di guide ed esperti del territorio la nostra associazione punta su un turismo più consapevole e rispettoso dell'ambiente dando alle imprese turistiche della montagna una carta in più da offrire ai loro clienti" ha commentato Daniele Casolari, segretario Licom, la sigla che racchiude le aziende del turismo del commercio e dei pubblici esercizi.
Un'esperienza a 360°
In un percorso formativo di 150 ore riconosciuto da Regione Emilia Romagna, i dodici partecipanti hanno così potuto approfondire tematiche di sicuro interesse per turisti desiderosi di scoprire la biodiveristà e le bellezze storico naturalistiche dell'Appennino. "La Guida ambientale escursionistica – si legge nel prospetto informativo del corso – è infatti in grado di illustrare a persone singole e gruppi gli aspetti naturalistici del territorio, conducendoli in visita ad ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, anche antropizzati, come parchi e aree protette". Un percorso che ha visto pienamente soddisfatti i partecipanti a questa prima edizione del corso.
"Abbiamo approfondito materie che conoscevamo solo in minima parte" racconta Andrea, uno dei corsisti. "Gli approfondimenti sulla cartografia o sul quadro normativo che regola queste attività, mi hanno dato sicuramente un'altra formazione rispetto a quella che avevo prima di intraprendere questo percorso".
"Ho apprezzato particolarmente la parte relativa all'accompagnamento e alla relazione con il cliente – aggiunge Ilaria – Sono aspetti imprescindibili per offrire un'esperienza in sicurezza e a 360° ai visitatori".
Oltre alla parte teorica i corsisti hanno poi effettuato sei escursioni in altrettanti luoghi dell'Appennino: dal parco di Monteccuccoli ai Sassi di Rocca Malatina, dal Parco di Monte Sole alle Piane di Lama Mocogno, per appropfondire sul campo le materie apprese in aula.
"Quello promosso da Lapam è un corso importante – ha commentato Luciano Magnani, presidente del Consorzio Cimone e dei Maestri di Sci – ho infatti avuto modo di constatare con i miei occhi come si è evoluta la figura del maestro di sci negli anni e avere oggi delle guide esperte capaci di valorizzare il nostro territorio anche nelle stagioni primaverili, estive e autunnali, è sicuramente un plus che rafforza l'offerta turistica delle nostre valli".
L'unione fa la forza
Una valorizzazione che passa anche e soprattutto dalle sinergie tra imprese turistiche e professionisti. "Per noi le guide escursionistiche sono figure molto importanti – ha aggiunto Gian Luca Biolchini, presidente del Consorzio Albergatori del Cimone – perché ci danno supporto a portare in giro e in sicurezza le persone che arrivano in questo territorio in modo innovativo e attrattivo".
Le testimonianze dei partecipanti
Per contattare le guide
Per contattare le guide e avere maggiori informazioni, è possibile contattare:
Daniele Casolari
sindacale Licom
[email protected]
89 3111