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I Giovani Lapam: «Vietato fare impresa» – Grido di allarme e appello per le startup

3 minuti di lettura
24 Giugno 2015 Stampa

I Giovani Lapam: «Vietato fare impresa»

Il Gruppo Giovani Lapam Confartigianato di Modena e Reggio Emilia esce allo scoperto con una presa di posizione netta sui problemi che continuano ad angustiare chi fa impresa. «Vogliamo vivere in un territorio che metta nelle condizioni i giovani di lavorare, di fare impresa e di sviluppare le idee innovative. Qui però, tra burocrazia, pressione fiscale, credito sempre meno facile da ottenere e sistema ingessato, sta diventando sempre più difficile. Chi non ha le spalle coperte, oggi, non riesce più a farsi strada. Si parla moltissimo, e a ragione, della disoccupazione giovanile che ha raggiunto da tempo livelli insostenibili anche nelle nostre zone, non si parla invece del fatto che stia diventando praticamente impossibile per un giovane avviare una attività imprenditoriale, fare fruttare una idea o un progetto innovativo.
viviamo su Marte, e sappiamo bene che non si tratta di fare credito in modo indiscriminato e senza basi solide, ma ormai anche queste non bastano più. Basti pensare al pazzesco livello di burocrazia che soffoca la volontà di intraprendere, e una pressione fiscale che continua a salire, come se non ci fosse un domani.
, in effetti, un Paese che non permette ai giovani di sviluppare le proprie idee un domani non ce l' ha».
Gruppo Giovani Lapam Confartigianato chiude con un appello: «Forse non è troppo tardi, ma occorre che il mondo delle istituzioni, della politica, della finanza prenda sul serio questo grido d' allarme. Chi è partito venti, trenta anni fa ha potuto irrobustirsi e può tentare di far fronte a questa crisi, chi sta partendo oggi o ha avviato una impresa negli ultimi anni, si trova senza armi. È strategico sostenere chi conserva il genio dell' intraprendenza e investe su se stesso, sulle idee, sul lavoro».

Gazzetta di Modena


«Chi non ha le spalle coperte non riesce a fare impresa»

Reggio Emilia: «Vogliamo vivere in un territorio che mette nelle condizioni i giovani di lavorare, di fare impresa e di sviluppare le idee innovative. Qui però, tra burocrazia, pressione fiscale, credito sempre meno facile da ottenere e sistema ingessato, sta diventando sempre più difficile. Chi non ha le spalle coperte, oggi, non riesce più a farsi strada». E' un vero e proprio j' accuse quello lanciato dal Gruppo Giovani LapamConfartigianato. E' un commento molto amaro quelli del Gruppo GiovaniLapam Confartigianato. Che si chiude con un appello: "Forse non è troppo tardi, ma occorre che il mondo delle istituzioni, della politica, della finanza prenda sul serio questo grido d' allarme».

Gazzetta di Reggio

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