“Accogliamo con soddisfazione la decisione di non chiudere i saloni di parrucchiera e le barberie, oltre agli altri servizi di cura della persona. È stato anche grazie al grande lavoro delle associazioni di categoria che si è raggiunto questo risultato”.
Giancarlo Santunione, presidente Lapam Benessere, commenta così la decisione di lasciare aperti parrucchieri, barbieri ed estetiste.
Santunione, poi, riprende un commento di Lapam Confartigianato e Cna a livello regionale:
“Già nel pieno della fase 1 dell’emergenza siamo scesi in campo per difendere il settore della cura della persona costretto alla chiusura e abbiamo contribuito in maniera importante alla sua riapertura attraverso un importante lavoro svolto nella definizione dei protocolli di sicurezza. Il mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa, sin dalle prime fasi della pandemia – ricorda Santunione -, ha compreso e condiviso le priorità dettate dall’emergenza sanitaria, rispondendo con spirito di servizio e con grande sacrificio alle decisioni prese dal Governo e in forte sinergia con la Regione Emilia-Romagna per contenere l’emergenza. Siamo felici di notare quanto l’intenso lavoro svolto sia servito per evitare, oggi, nuove misure restrittive nel comparto dei servizi alla persona: un settore che non solo partecipa in maniera determinante all’economia del Paese, ma è soprattutto essenziale per garantire il benessere, la cura della persona, e quindi la dignità dell’intera comunità. La cura di sé è il primo degli antidoti utili ad alleggerire il peso e le paure di una pandemia che ciascuno di noi, più o meno consapevolmente, porta con sé nella propria quotidianità. Il valore sociale che ha questo settore nella vita di tutti i giorni è imprescindibile”.
Il presidente Lapam Benessere conclude:
“Il lavoro si è rivelato particolarmente proficuo in Emilia-Romagna nell’azione propositiva verso la Regione e la forte e positiva collaborazione con l’Assessore Colla, il cui sostegno ci ha consentito di essere ancora più efficaci in tutti i tavoli di lavoro in cui siamo stati coinvolti. Un confronto, quello con l’Assessore ed i vertici della Regione, che è stato ed è continuo e grazie al quale abbiamo potuto esprimere una linea comune per la difesa della salute pubblica e delle imprese, luci dei territori e motori di un sistema di welfare diffuso, fondamentale per il benessere delle nostre comunità. particolarmente proficuo in Emilia-Romagna nell’azione propositiva verso la Regione e la forte e positiva collaborazione con l’Assessore Colla, il cui sostegno ci ha consentito di essere ancora più efficaci in tutti i tavoli di lavoro in cui siamo stati coinvolti”.