L’impianto termico deve essere efficiente dal punto di vista energetico, non inquinare ma soprattutto deve essere sicuro per chi l’utilizza.
Questo è il motivo per cui l’installazione e la manutenzione degli impianti termici, in particolare degli impianti a gas, sono attività che richiedono un importante bagaglio di conoscenze tecnico-pratiche e normative che implicano responsabilità sia a livello civile che penale.
Principali cause di incidente
Tra le principali cause di incidente, secondo la statistica annuale incidenti dovuta al gas combustibile in Italia del CIG, ci sono:
- il mancato o ridotto afflusso di aria comburente in ambiente;
- l’inidoneità dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione.
Questo dimostra quanto sia importante affidarsi a operatori del settore qualificati e regolarmente abilitati.
In tutte le circostanze legate all’impianto, quale fonte di danni, lesioni o decessi, l’operato del tecnico manutentore sarà chiamato in causa dalla Magistratura. Inoltre sono sempre più frequenti le sentenze della Cassazione che condannano il tecnico manutentore per non aver impedito l’uso dell’impianto o comunque per non aver fatto tutto il possibile per evitare che si verificasse un danno.
La messa fuori servizio è l’unico strumento per prevenire il verificarsi di incidenti. Per questo motivo ci siamo fatti promotori presso il CIG per sviluppare un documento di indirizzo utile che elencasse le operazioni da compiere e la documentazione da compilare nelle diverse situazioni.
La messa fuori servizio inoltre è l’operazione più delicata per un manutentore che in presenza di anomalie che rendono non idoneo l’impianto, deve impedirne l’uso. Questa operazione risulta essere delicata sia per le responsabilità conseguenti sia per l’inevitabile disagio che ricadrà sull’utilizzatore, specie nel periodo invernale.
Nelle Linee Guida CIG Nr.20, vengono spiegate quali operazioni sono ammesse e quali sono vietate dalla norma.
Nello specifico vengono prese in esame diverse procedure a seconda dell’atteggiamento dell’utilizzatore volte a limitare le responsabilità derivanti da una riaccensione accidentale o volontaria. Inoltre vengono riportati alcuni esempi e fornite indicazioni anche sulla modulistica da utilizzare.
Scopri tutte linee guida nello specifico nel’allegato.