Dal 29 agosto al 31 dicembre 2021 sarà possibile richiedere un contributo a Regione Emilia Romagna per la sostituzione di un impianto di riscaldamento a biomassa, con generatori di ultima generazione o pompe di calore. Il bando, pubblicato qui sul sito dell’ente regionale, mette complessivamente a disposizione dei privati cittadini 11,5 milioni di euro ed è pensato per migliorare la qualità dell’aria del nostro territorio. Vediamo in sintesi in cosa consiste, rimandando per ulteriori dettagli al sito della Regione.
A chi si rivolge
Il bando si rivolge alle “persone fisiche” (quindi non alle imprese ndr.) residenti nei comuni elencati nella lista allegata in fondo a questo articolo, proprietari o detentori/utilizzatori di una unità immobiliare di qualsiasi categoria catastale e che intendano eseguire la sostituzione di un camino aperto, stufa a legna/pellet, caldaia legna/pellet di potenza inferiore o uguale a 35 kWt, con classificazione ambientale inferiore o uguale a 4 stelle, con nuovi impianti a biomassa di potenza inferiore o uguale a 35kWt almeno di Classe 5 Stelle o con pompe di calore.
Attenzione: come specificato qui da Regione Emilia Romagna, per poter partecipare al bando è necessario che il richiedente risulti assegnatario dal GSE del contributo Conto Termico 2.0.
A quanto ammonta il contributo
I contributi verranno erogati in ordine cronologico di arrivo delle domande fino ad esaurimento delle risorse. L’entità del contributo regionale viene determinato fino al 100% del contributo riconosciuto dal GSE per la sostituzione del vecchio generatore con un nuovo impianto di Classe 5 Stelle oppure con una pompa di calore.
Come presentare domanda
Le richieste di contributo potranno essere presentate a partire dal 1° settembre attraverso il portale online messo a disposizione dall’ente. Per fare richiesta è necessario essere muniti di SPID (il sistema pubblico di identità digitale ndr.). I termini per la presentazione delle domande scadono il 31 dicembre 2021.