Successo per l' incontro "Quale genere di credito", dedicato alle imprenditrici. Bacchilega (Donne Impresa): «Più attenzione dalla politica italiana»
Molto partecipato l' incontro dedicato alle imprenditrici dal titolo 'Quale genere di credito', organizzato da Lapam Confartigianato per presentare i finanziamenti agevolati per le imprese femminili, in collaborazione con Carisbo. Un seminario molto sentito, considerando che la percentuale di imprese femminili, sul totale delle imprese attive, è in sostanziale tenuta negli ultimi anni a Modena, con oltre il 20% delle imprese a guida femminile.
Tra i dati presentati dall' Ufficio studi LapamConfartigianato emerge che tra le nature giuridiche, questa presenza si concentra soprattutto nelle società dica pitali. Nelle stesse società di capitale, inoltre, i settori economici più coinvolti dalla presenza femminile sono le immobiliari, le imprese manifatturiere, il commercio e le costruzioni, mentre per quanto riguarda l' innovazione, una particolarità della provincia di Modena è il peso delle imprese femminili nelle attività collegate a internet, con il 30,3%, il tasso più alto in Emilia Romagna e ben superiore alle media italiana (25,2%). «Questa incidenza dell' imprenditoria femminile a Modena ci dà molta soddisfazione – commenta Cinzia Ligabue, presidente Donne Impresa Lapam – perché come donne im prenditrici sappiamo bene quanto è difficile conciliare impegni familiari con quelli lavorativi, ma anche quanto siano necessarie nuove condizioni per accedere al credito». «Si è trattato di un importante momento di confronto per tutte le imprenditrici presenti su un tema decisamente delicato – ha sottolineato Emanuela Bacchilega, presidente regionale Donne Impresa Confartigianato Emilia Romagna – sul quale non dobbiamo mai smettere di teneri accesi i riflettori. E' op portuno che la politica italiana sia più attenta al mondo della imprenditoria femminile e individui appositi interventi di sostegno per le lavoratrici autonome».
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