Grande soddisfazione per il Gruppo Giardinieri Lapam Confartigianato. Geovest infatti, come fortemente richiesto nelle ultime settimane dalla categoria Lapam, ha modificato i regolamenti per l' accesso ai centri di raccolta da loro gestiti, nei comuni di Finale, Ravarino e Nonantola.
problema era sorto per la difficoltà di accedere alle aree di raccolta da parte delle imprese, in quanto l' accesso era riservato ai residenti. «Abbiamo segnalato la situazione di disagio incontrata dalle imprese di manutenzione del verde -giardinaggio ad accedere ai centri di raccolta presentando a Geovest la nostra proposta», ricorda Christian Mattioli, presidente Gruppo Giardinieri Lapam. «Geovest ci ha informato che nell' ultima assemblea dei soci – continua Mattioli – sono state accolte le nostre richieste e sono state modificate le procedure per conferire le potature da parte delle utenze domestiche, non domestiche e i condomini ai centri di raccolta». D' ora in poi le potature saranno accettate «se conferite direttamente dagli utenti o da imprese di manutenzione del verde purché in possesso della carta d' identità originale (non fotocopia) e della tessera Cdr pass del cittadino produttore degli scarti». Se le potature interessano realtà condominiali «o utenze non domestiche occorre comunicare il nome dell' Amministratore di condominio o dell' utenza non domestica produttrice delle potature, il nome della ditta incaricata al servizio e il quantitativo presunto».
Gruppo Giardinieri Lapam si è detto soddisfatto: «Regole chiare e omogenee sono necessarie per un comparto che soffre molto a causa dell' abusivismo e del sommerso», ha concluso.
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