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Lapam per l’Expo 2015: qualità artigianale e Made in Italy d’eccellenza

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1 Gennaio 2015 Stampa

Lapam per l’Expo 2015: qualità artigianale e Made in Italy d’eccellenza tra Modena e Milano

“Aceto balsamico Tradizionale, Parmigiano Reggiano, Lambrusco, prosciutto di Modena, zampone e cotechino, tortellini e insaccati e molto altro. Ma anche motori e arte, moda e fashion, complementi d’arredo e design. Sono ben pochi i territori italiani (ed europei) che possono competere con Modena quanto a eccellenze. E quale occasione migliore di Expo 2015 per metterle in mostra e farle conoscere ancora di più nel mondo?”.

Erio Luigi Munari, Presidente Lapam Confartigianato Modena-Reggio Emilia, presenta così, a partire dalle eccellenze del nostro territorio, i progetti che l’associazione imprenditoriale lancia per Expo 2015, l’appuntamento che metterà Milano, e più in generale il nostro Paese, al centro del mondo tra maggio e ottobre.

“Ci faremo trovare pronti, anzi siamo già pronti – sottolinea Munari -. Basti pensare che, unica associazione imprenditoriale, mettiamo a disposizione delle nostre imprese gli spazi del ‘Fuori Expo’, nella zona dei Navigli dove si svolge con successo il ‘Fuori Salone del Mobile’, per mettere in mostra e vendere, grazie anche agli incoming di compratori di tutto il mondo, la nostra qualità”.

I due fuochi, e non potrebbe essere altrimenti, sono Milano da una parte e il territorio modenese e reggiano dall’altro: “E’ proprio così – conclude Munari – a Milano Lapam Confartigianato mette a disposizione spazi per due possibili settimane (quella dal 25 al 29 giugno e quella dal 17 al 21 settembre) a costi assolutamente accessibili per aziende d’eccellenza ad esempio di agroalimentare, moda, arredo; sul territorio avremo un ‘hub’, ovvero un punto di raccolta, vicino all’uscita autostradale di Modena Sud per mettere in evidenza i nostri prodotti agroalimentari. Inoltre avremo a disposizione, grazie a Ice e a un progetto regionale, buyer stranieri che arriveranno per l’Expo e che potranno toccare con mano le proposte delle nostre imprese”.

Veniamo al dettaglio dei due progetti.

Modena chiama…

“L'obiettivo di Lapam e Licom – interviene il Segretario Generale Lapam, Carlo Alberto Rossi – è quello di costruire un pacchetto turistico di successo che possa offrire la cosa giusta, nel modo giusto, alle persone che arriveranno a Modena in occasione di Expo 2015. Puntiamo a promuovere e valorizzare l’agroalimentare di qualità, attraverso tour tematici rivolti ad un target in cui la motivazione del viaggio è quella di conoscere i nostri prodotti e i luoghi dove questi vengono prodotti e commercializzati. Naturalmente è nostra intenzione collegarci con il network che, a livello provinciale, sta lavorando per offrire ai turisti e agli uomini d’affari che verranno in seguito a Expo il ‘sistema Modena’”.

La proposta Lapam è di proporre pacchetti aperti, con eventuali servizi aggiuntivi, costruiti sull'esigenza dei visitatori, proponendo visite guidate ad imprese artigianali come acetaie, caseifici, cantine , prosciuttifici e salumifici , oltre che alla galleria Ferrari e al Mef, proponendo i pernottamenti non solo presso i nostri alberghi ma in modo particolare nei nostri agriturismi che offrono anche il servizio della ristorazione e degustazione di questi prodotti di eccellenza.

“Questa è la nostra filiera di prodotto: alta qualità artigianale – puntualizza William Toni, Presidente Lapam Alimentazione -. E' stato identificato e registrato il marchio ‘Selezione Modena’, il cui logo identificherà e rappresenterà il gruppo delle imprese partecipanti all'iniziativa (che sono ormai definite).

A Vaciglio, presso la sede del Consorzio Produttori Antiche Acetaie, vi sarà l’hub del progetto, una vetrina permanente dove troveranno spazio tutte le realtà partecipanti per esporvi i propri prodotti artigianale, con la presenza di operatori multilingue. Parallelamente verranno create una landing page (sito internet) ed una App per tablet e smartphone, dedicate al gruppo, con traduzione dei testi in 4 lingue”.

Inoltre questo progetto si legherà a un progetto parallelo (sempre sotto l’egida di Lapam Confartigianato) di incoming di buyer a livello globale finalizzato a potenziare la capacità competitiva delle imprese appartenenti al settore agricolo e agroalimentare e offrire alle Pmi che propongono servizi correlati alle azioni di progetto (enogastronomia, turismo, …) opportunità concrete di offerta dei propri servizi verso operatori esteri.

Milano risponde

“Ma, appunto, il nostro impegno è incentrato anche sul ‘Fuori Expo’ di Milano – prosegue Rossi -. Nel corso del mese di gennaio prevediamo un evento ad hoc, a Modena, per promuovere questi spazi che sono esclusivi di Confartigianato”.

Le aziende associate interessate, dunque, avranno la possibilità di essere a Milano per l’Expo a prezzi accessibili e con una presenza di una settimana. Un’opportunità molto ghiotta di proporre i propri prodotti, valida per aziende agroalimentari, della moda, dei complementi d’arredo, del design e della creatività, ma anche per chi propone il cosiddetto ‘street food’. Le settimane a disposizione di Lapam Confartigianato sono quella dal 25 al 29 giugno e quella dal 17 al 21 settembre.

I dettagli del progetto sul sito ItalianMakers Village

 

 

ufficio stampa Lapam Confartitigianato Modena-Reggio Emilia – Paolo Seghedoni e Milena Savani – 059.893.266 059.893 300 – 335.83.16.803

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