Le elezioni amministrative si avvicinano e Lapam Confartigianato di Polinago lancia alcuni temi da sottoporre ai due candidati sindaco in lizza.
“Sappiamo – sottolinea Lapam Polinago – come uno dei problemi endemici del nostro Appennino, in particolare per i piccoli comuni lontani dai poli economici e turistici che caratterizzano l’alto e il basso Frignano, è senza dubbio lo spopolamento e la mancanza di ricambio generazionale. Pensiamo alle attività produttive e commerciali che rischiano di chiudere con l’uscita dal lavoro di chi le aveva create.
è uno di questi paesi. Il compito principale dei nuovi amministratori comunali sarà quello di creare incentivi e occasioni per rendere attrattivo il Comune. Il territorio – spiega l’associazione – si presta per un turismo “slow”, prevalentemente “green”, fatto di tranquillità e di percorsi naturalistici in grado di valorizzare la bellezza del medio Appennino”.
Lapam chiede un serio dibattito sulle opportunità e le potenzialità che l’Unione dei comuni del Frignano può offrire.
“Che fine ha fatto l’ipotesi di fusione tra i comuni del Frignano? I presupposti che avevano portato ad un piano di fattibilità ci sono ancora? In più chiediamo una valutazione sulla viabilità di collegamento verso il distretto ceramico di Sassuolo e su quella verso Pavullo, ma oggi se si vuole far economia sono necessarie anche le infrastrutture tecnologiche quali la banda ultra larga, per la trasmissione dei dati.
attività di qualunque settore, dal manifatturiero, al commercio e servizi, al turismo, hanno necessità di raggiungere i propri mercati di riferimento attraverso le autostrade telematiche.
promozione del territorio e l’attrattività passano per una infrastrutturazione di questo tipo.
piccoli centri periferici, inoltre, lenta agonia delle attività di commercio e di servizio si può contrastare creando incentivi economici per chi si insedia, efficientando le reti telematiche per allargare la clientela attraverso attività di marketing. Lapam sta facendo la propria parte per creare occasioni di aggiornamento e formazione rivolte ai commercianti e operatori turistici in Appennino. Si possono creare sinergie positive tra pubblico e privato per tentare di ridare slancio alle piccole comunità”.
altro tema che interessa l’associazione di rappresentanza è quello delle aree disponibili per l’insediamento di nuove attività artigianali.
“L’area a suo tempo destinata ha bisogno di essere verificata per capire cosa può servire per incentivare nuovi insediamenti o ristrutturazioni delle attività esistenti”.
Lapam Polinago conclude:
“Non esistono ricette in grado di risolvere i problemi che stiamo elencando. Vogliamo dire ai due schieramenti che siamo presenti da sempre sul territorio con una rappresentanza fatta di piccoli imprenditori, artigiani, commercianti, che generano lavoro per se e per gli altri, sono radicati sul territorio dove vivono e lavorano ed hanno interesse che la comunità cresca per il bene di tutti”.