In Emilia Romagna, Modena e Reggio Emilia sono tra le provincie più ricche di imprese artigiane giovanili.
Lo rivela uno studio di Lapam Confartigianato che ha messo in correlazione il numero assoluto delle imprese a guida Under 35 (o con la maggioranza del pacchetto societario formato da giovani sotto i 35 anni di età) al numero assoluto delle imprese in generale e al numero delle imprese artigiane (Modena scivola all'87° e Reggio al 7° posto in Italia per numero di imprese artigiane).
Reggio al 1° posto e Modena al 44° posto in Italia per imprese giovanili
Modena a fine 2017 fa registrare 1.837 imprese artigiane giovanili terza in regione dopo Reggio Emilia e Bologna, con un calo robusto (-183 rispetto alla fine del 2016). Se facciamo riferimento alla vocazione all’imprenditoria artigiana Under 35 Modena è al posto numero 44 in Italia come rapporto tra questa tipologia di imprese e la totalità delle attività iscritte in Camera di Commercio con un indice di 110, in regione è seconda solo a Reggio Emilia che comanda la classifica assoluta.
Guardando, infine, alle tipologie, si evidenzia come il settore prevalente è quello del comparto costruzioni con 810 imprese artigiane giovanili (il 44,1% del totale provinciale), seguono staccate le 409 dei servizi alla persona (22,3%), le 344 imprese manifatturiere (18,7%), le 258 dei servizi alle imprese (14%) mentre le altre attività sono appena 16 (lo 0,9% complessivo). Interessante infine osservare nella ricerca Confartigianato Lapam, come però il calo complessivo del numero di imprese artigiane giovanili, come detto 183, sia in gran parte ascrivibile al comparto costruzioni che resta il settore più numeroso ma che, tra fine 2016 e fine 2017, ha perso 132 ditte artigiane Under 35.
Reggio Emilia a fine 2017 fa registrare 2.423 imprese artigiane giovanili, con un calo robusto (-229 rispetto alla fine del 2016) ma comunque ai vertici del Paese. Se facciamo riferimento, appunto, alla vocazione all’imprenditoria artigiana Under 35, infatti, Reggio è prima in Italia come rapporto tra questa tipologia di imprese e la totalità delle attività iscritte in Camera di Commercio con un indice di 193. A seguire Lecco con 168, Prato e Novara con 158, mentre in regione al secondo posto c’è Modena molto distanziata (con indice 110 è al 44° posto).
Guardando, infine, alle tipologie, si evidenzia come il settore nettamente prevalente è quello del comparto costruzioni con 1.408 imprese artigiane giovanili (il 58,1% del totale provinciale, terzo posto come numero assoluto in Italia in questo settore), seguono staccate le 399 dei servizi alla persona (16,5%), le 342 imprese manifatturiere (14,1%), le 252 dei servizi alle imprese (10,4%) mentre le altre attività sono appena 22 (lo 0,9% complessivo). Interessante infine osservare nella ricerca Confartigianato Lapam, come però il calo complessivo del numero di imprese artigiane giovanili, come detto 229, sia interamente ascrivibile al comparto costruzioni che resta nettamente il settore più numeroso ma che, tra fine 2016 e fine 2017, ha perso ben 233 ditte artigiane Under 35.