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Progetto Natalità: una collaborazione Lapam – Unimore

22 Settembre 2020 Stampa

Il progetto tocca un’ampia serie di temi che possono incidere sulle decisioni di avere un figlio da parte degli individui, raccogliendo evidenze sulla conciliazione vita-lavoro, disuguaglianze di genere, accesso e utilizzo dei servizi per la cura dei figli nonché altri servizi di welfare a livello nazionale.

L’attuale periodo storico, infatti, deve confrontarsi con un insieme di fenomeni demografici, tra i quali invecchiamento della popolazione, tasso di fecondità decrescente e aumento dell’emigrazione. A gennaio 2020, in Italia, si contavano circa 116.000 residenti in meno rispetto al 2019. I dati ISTAT mostrano che il tasso di Fecondità Totale in Italia relativo al 2017 è pari a 1.34 figli per donna.

Comprendere i diversi elementi che contribuiscono alla condizione femminile è centrale. Ricerche passate suggeriscono che c’è una connessione tra denatalità (che a livello individuale si traduce in decisioni mancate di fecondità) e fattori come la condizione lavorativa, le relazioni del lavoro, il reddito, i ruoli di genere e l’offerta di servizi di sostegno alle famiglie e alla genitorialità. A questi temi si aggiunge la ricostruzione dello scenario legato all’impatto socio economico della pandemia e le strategie di ripresa.

L’obiettivo del progetto

Il progetto si propone la valutazione delle politiche locali e regionali ai fini di individuare una base di buone prassi e raccomandazioni per le future politiche anche considerando il mutato scenario socio economico legato all’impatto della pandemia nel territorio.

Su queste dimensioni intende intervenire il Progetto, sia cercando di comprendere meglio la situazione e le caratteristiche del fenomeno nel territorio, sia co-progettando sperimentazioni con gli attori pubblici e privati coinvolti. Il gruppo di lavoro Fondazione Marco Biagi e Dipartimento di Economia Marco Biagi si inserisce nel progetto con azioni di ricerca intervento.

I protagonisti del progetto

All’interno del Progetto viene specificatamente ricercata la dimensione imprenditoriale, soprattutto delle PMI, con lo scopo di valorizzare e potenziare le abilità degli imprenditori italiani, dei lavoratori autonomi e del management delle imprese per costruire distinte capacità di risposta e resilienza nel futuro.

Il Progetto è coordinato da CSV Terre Estensi, Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), Fondazione Marco Biagi, Centro Documentazione Donna, Associazione Buona Nascita, con il patrocinio del Comune di Modena e della Provincia di Modena, ed è finanziato da Fondazione di Modena.

Il gruppo di lavoro, condotto dalla Professoressa Tindara Addabbo, riunisce membri del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” (DEMB), nello specifico la Dott.ssa Eleonora Costantini, e la Dott.ssa Andreea Piriu, e della Fondazione Universitaria Marco Biagi (FMB). Lapam, presente nel Comitato di Indirizzo tramite la Presidente del Movimento Donne Impresa, Cinzia Ligabue, aderisce alle iniziative del Progetto Natalità.

Considerata l’importanza dell’indagine ci auguriamo un’ampia partecipazione da parte delle nostre imprese: compila il questionario, clicca QUI (tempo di compilazione richiesto circa 10 min).

Per maggiori informazioni

Elena Baraldi – Ufficio Comunicazione Lapam
[email protected]
059 893 111

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