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Le principali novità sul codice del consumo

22 Marzo 2023 Stampa

Alla luce delle innovazioni tecnologiche degli ultimi anni sono state apportate importanti novità al codice del consumo. All’interno della nuova versione sono stati inseriti i concetti di mercato online, servizi digitali,contenuto digitale, ricerca online e di recensioni online.

Le principali novità che entrano in vigore a partire dal 2 aprile e che posso potrebbero avere un impatto sull’attività delle imprese riguardano la riduzione di prezzo e la trasparenza, le pratiche commerciali sleali, le recensioni online e le sanzioni.

Riduzione di prezzo e trasparenza

La prima importante novità riguarda la trasparenza sulla riduzione dei prezzi. Questa prima novità ambisce a contrastare il fenomeno dei finti ribassi di prezzo. Nello specifico la norma stabilisce che ogni cartellino che indichi una riduzione di prezzo deve indicare anche il prezzo più basso applicato negli ultimi 30 giorni.

Per i prodotti immessi sul mercato da meno di 30 giorni, l’esercente è tenuto a indicare il periodo di tempo a cui il prezzo precedente fa riferimento.

Restano esclusi dalla norma le vendite sottocosto e i prezzi di lancio caratterizzati da successivi annunci di incremento prezzo, nonché i prodotti agroalimentari deperibili.

Pratiche commerciali sleali

Importanti novità sono state introdotte sul tema delle pratiche commerciali ingannevoli. Queste ultime sono da intendersi come quelle pratiche commerciali che inducono o possono indurre il consumatore a prendere decisioni che non avrebbe preso potendo considerare tutte le caratteristiche e le circostanze del caso.

Nello specifico, è stato previsto il divieto di promuove un bene come identico a un prodotto commercializzato in altri Stati membri dell’UE quando in realtà ha caratteristiche diverse. Questo divieto fa riferimento al fenomeno del Dual Quality particolarmente ricorrente nell’ambito agroalimentare.

Recensioni online

Considerando l’influenza sempre maggiore delle recensioni nell’orientare le scelte dei consumatori, la nuova versione del codice del consumo prevede che i venditori di beni e servizi online:

  • forniscano informazioni chiare e trasparenti sulla provenienza e le eventuali misure di controllo sulla veridicità delle recensioni pubblicate sui loro siti web;
  • adottino procedure per garantire l’autenticità delle recensioni;
  • siano soggetti a sanzioni in caso di recensioni false e di raccomandazioni false;
  • devono verificare le recensioni. Nel caso non siano in grado o comunque non l’abbiamo fatto, devo comunicarlo al consumatore.

Le sanzioni

È aumentato da 5 a 10 milioni di euro il massimo della sanzione amministrativa applicabile sia in caso di pratica commerciale scorretta.

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