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Ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica e antisismica, acquisto mobili

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2 Dicembre 2016 Stampa

spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio

Proroga al 31 dicembre 2017 del termine entro il quale sostenere le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio per poter beneficiare della detrazione d’imposta al 50% su un importo massimo di 96mila euro per unità immobiliare.

Per gli interventi di riqualificazione energetica, proroga della detrazione nella misura potenziata al 65% fino al 31 dicembre 2017, in generale, e fino al 31 dicembre 2021, se le opere riguardano le parti comuni degli edifici condominiali. Per queste ultime, il bonus è innalzato al 70%, se hanno a oggetto l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda, ovvero al 75%, se sono finalizzate a migliorarne la prestazione energetica invernale ed estiva, e si applica su un importo complessivo di spesa non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

Queste detrazioni sono estese anche agli istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati, per gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà adibiti a edilizia residenziale pubblica.

Introduzione di una detrazione d’imposta del 50%, fruibile in cinque rate annuali di pari importo, con riferimento alle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3), per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 e per un importo complessivo pari a 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno.

La detrazione è innalzata al 70% ovvero all’80% a seconda se gli interventi comportano il passaggio a una o due classi di rischio inferiori; se gli interventi riguardano le parti comuni di edifici condominiali, la detrazione spetta nella misura del 75% ovvero dell’85% in base all’entità del miglioramento della classe di rischio ed è calcolata su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell’edificio.
Tra le spese detraibili per la realizzazione degli interventi antisismici vengono incluse anche quelle effettuate per la classificazione e verifica sismica degli immobili.

Bonus Mobili

Proroga al 31 dicembre 2017 del “bonus mobili”, ossia della detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo della singola unità immobiliare ovvero delle parti comuni di edifici residenziali oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2016.

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