La maggiorazione dei costi sostenuti a causa dell’emergenza Covid viene riconosciuta nella misura del 2% delle spese generali, sia per i cantieri pubblici che privati:
– Nei cantieri pubblici i maggiori costi possono essere riconosciuti a valere sulle somme a disposizione della stazione appaltante, utilizzando eventualmente le somme a disposizione derivanti dai ribassi d’asta, senza incremento del contributo assegnato.
– Nei cantieri privati i maggiori costi possono essere riconosciuti anche con incremento del contributo concesso, nell’ambito e nei limiti delle varianti così come disciplinate dalle ordinanze di riferimento.
I maggiori costi saranno riconosciuti finchè saranno in vigore le misure straordinarie previste dal “protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19 nei cantieri edili”.
Attenzione
Possono essere riconosciuti i maggiori costi documentati derivanti dall’adeguamento e dall’integrazione, da parte del Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione, del Piano di Sicurezza e Coordinamento, oltre alle spese tecniche conseguenti.
I maggiori oneri di cui ai commi precedenti potranno essere riconosciuti qualora l’Impresa affidataria dei lavori attesti, sotto la propria responsabilità, di non beneficiare dei finanziamenti previsti dall’art.95 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34 (convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77) o di altri benefici, anche di natura fiscale, aventi ad oggetto i medesimi costi ammissibili.