Le scriventi Associazioni nazionali dell’autotrasporto merci, nel ribadire l’irricevibilità della proposta pervenuta il 28 febbraio u.s. a firma del Direttore Generale TSI Dr. Vincenzo Cinelli sull’ipotesi di ripartizione dei fondi in oggetto, chiedono si proceda speditamente con la suddivisione delle risorse garantendo gli importi delle deduzioni forfettarie attesi dalle imprese, in continuità con quanto avvenuto l'anno scorso.
È questo, in estrema sintesi, il contenuto della lettera inviata al Ministero dalle principali sigle dell'autotrasporto: Confartgianato Trasporti, CNA Fita, SNA Casartigiani, Confcooperative, Legacoop e Trasportounito FIAP, che riportiamo allegata in fondo all'articolo.
Il governo, lamentano le associazioni, "non distribuisce equamente i 30 milioni di euro derivanti dai risparmi concordati con le associazioni, 15 milioni per deduzioni forfettarie e altrettanti per il rimborso pedaggi autostradali come logica e buonsenso vorrebbero, ma assegna per motivi a noi sconosciuti tutte le risorse a quest'ultima misura".
Una scelta che penalizza le imprese e richia di provocare lo "stato di agitazione" del settore, concludono.