A sei anni dalla sua entrata in vigore e dopo una sostanziale modifica all’impianto normativo, CCIAA di Modena e Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia Romagna, rivolgono un questionario alle imprese sulla cosiddetta “Alternaza scuola lavoro” (oggi PCTO), la metodologia didattica che consente agli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori di svolgere percorsi formativi all’interno di aziende e strutture del territorio. Ricordiamo che per le aziende l’inserimento in azienda dei giovani è a costo zero, spesso è anzi agevolabile.
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Questi percorsi, diventati obbligatori con la legge cosiddetta “Buona Scuola” (legge 107/2015), hanno da una parte riavvicinato lavoro e scuola, senza tuttavia riuscire a soddisfare pienamente le esigenze di entrambe.
Dopo la legge di Bilancio del 2019 che ha modificato monte ore e titolo: da “Alternanza scuola lavoro” a “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” PCTO, proviamo quindi a capire cosa non funziona, partendo da un comparto tra i più significativi del nostro territorio: la Meccanica.
A chi si rivolge il questionario
Il questionario allegato si rivolge alle imprese della provincia di Modena che non hanno mai ospitato ragazzi e ragazze in Alternenza scuola lavoro, o che lo hanno fatto in passato ma hanno scelto di non farlo più.
Obiettivi
L’obiettivo è quello di fornire all’Ufficio scolastico regionale, entro il 25 novembre, un numero sufficiente di risposte utili per comprendere gli ostacoli e le difficoltà delle imprese.
Come dare le risposte
– Scaricare il questionario allegato;
– rispondere e inviarlo all’indirizzo [email protected].
Le risposte verranno inoltrate dal funzionario Lapam alla Camera di Commercio entro e non oltre la data indicata, il 25 novembre prossimo.
Per maggiori informazioni
Livio Lazzari
Referente categoria meccanica Lapam
[email protected]
059 893111