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Welfare 2.0: come conciliare non autosufficienza, famiglia e gestione d’impresa

7 Giugno 2018 Stampa

La “non autosufficienza” è l'incapacità di mantenere una vita indipendente e di svolgere le comuni attività quotidiane, a causa della mancanza di energie e dei mezzi necessari per soddisfare le proprie esigenze. Una situazione che implica un radicale, e spesso drammatico, cambiamento nell'organizzazione della vita e il sopraggiungere di nuove necessità, sia per chi sta male che per chi si prende cura di lui.
persone con disabilità sono suddivise in tre gruppi a seconda del livello di gravità della disabilità: "al livello meno grave appartengono i soggetti che abbisognano di assistenza esterna per almeno una volta al giorno per incapacità riferita ad almeno due delle quattro funzioni base della vita quotidiana; al livello intermedio appartengono quei soggetti che necessitano di notevole assistenza per almeno tre volte al giorno, per carenza di due funzioni base della vita quotidiana; al livello più grave si trovano quei soggetti che abbisognano di assistenza continuativa nell'arco dell'intera giornata".
alcuni interventi legislativi in favore di queste persone (si prenda ad esempio la Legge n.328/00 che nell'art 16 prevede l'erogazione di "prestazioni di aiuto e sostegno domiciliare, anche con benefici di carattere economico, in particolare per le famiglie che assumono compiti di accoglienza, di cura dei disabili fisici, psichici e sensoriali e di altre persone in difficoltà, di minori in affidamento, di anziani" ndr.) spesso le famiglie si trovano impreparate ad affrontare queste situazioni.

Il convegno

Per far il punto sul tema e capire a che punto è il nostro Paese nell'erogazione di servizi dedicati alle persone non autosufficienti, Lapam Confartigianato ha organizzato un convegno presso l'Hotel Posta di Reggio Emilia, giovedì 7 giugno alle ore 17.30.
il convegno Federico Razetti, ricercatore di Percorsi di Secondo Welfare il Centro Studi diretto da Maurizio Ferrera, analizzerà insieme a Carmelo Rigobello, consulente Confartigianato, Gianlauro Rossi, presidente Anap Modena e Reggio Emilia e ad altri ospiti, la situazione della non autosufficienza e le sue conseguenze sulla popolazione attiva italiana.
'evento sarà presente il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi.

Al termine della tavola rotonda sarà infine eletto il nuovo consiglio direttivo e del presidente ANAP di Modena e Reggio Emilia.

Programma 

Famiglia e Welfare 2.0: Conciliare non autosufficienza e gestione d'impresa

Quando
ì 7 giugno, ore 17.30

Dove
Posta, piazza del Monte 2, Reggio Emilia

Relatori tavola rotonda
Ricchetti: Forum Famiglie Reggio Emilia
Campostella, presidente regionale Donna Imprese
Dallapè, presidente Mutua Artieri Trento

Modera
Razetti, Percorsi di Secondo Welfare

La partecipazione è gratuita ma è gradita compilazione del modulo di registrazione 

Per maggiori informazioni
[email protected]
893111

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