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Come funziona il sistema dell’innovazione per le PMI di Regione Emilia Romagna

L’innovazione delle piccole e medie imprese è un obiettivo strategico per la competitività del nostro Paese e per il nostro territorio.
In questo articolo proviamo a riassumere il ruolo e i compiti di ART-ER, la società consortile di Regione Emilia Romagna, nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del sistema territoriale

Come è articolato l’ecosistema dell’innovazione di Regione Emilia Romagna

L’ecosistema dell’innovazione regionale è stato codificato in 7 aree tematiche, che corrispondono alle priorità strategiche individuate dalla “Strategia di specializzazione intelligente della Regione”:

– 3 sistemi produttivi portanti (agroalimentare, edilizia, meccatronica)
– 2 ad alto contenuto innovativo (salute e benessere, creativo)
– 2 con ambiti trasversali (energia e innovazione nei servizi)

Su queste priorità la Regione interviene attraverso organizzazioni dedicate alla ricerca e al trasferimento tecnologico: i Tecnopoli, la Rete Alta Tecnologia, gli incubatori di impresa, i Fab Lab e i Clust-ER. Queste strutture sono collegate a loro volta con le Università, le scuole e le imprese.

L’obiettivo ultimo, formalizzato nel Patto per il Lavoro sottoscritto nel 2015 (all’epoca il consorzio si chiamava ASTER ndr.), è quello di: “presiedere e alimentare le relazioni tra imprese, centri di ricerca, università e la Rete Alta Tecnologia, al fine di massimizzare l’impiego delle risorse comunitarie provenienti dalla Strategia di specializzazione intelligente S3”.

La nascita e il compito di ART-ER

A partire dal 2019 ASTER si è fusa con ERVET (società in house della Regione che dal 2011 si occupava di sviluppo territoriale), dando vita ad ART-ER. Questa società si occupa oggi di sviluppo economico del territorio, innovazione, internazionalizzazione e trasferimento tecnologico.

Il ruolo di ART-ER, non si limita a quello di service per imprese, bensì offre un collegamento tra imprese, ricercatori, associazioni, volto a condividere modelli, pratiche ed esperienze di innovazione tra diversi soggetti. ART-ER inoltre ambisce a semplificare i canali di accesso alle risorse comunitarie e ad attrarre investimenti privati (es: Lamborghini, Yoox).

I Clust-ER

Clust-ER sono comunità di soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, imprese, enti di formazione) che hanno l’obiettivo di sostenere il tessuto produttivo regionale, favorendo una maggiore interazione tra strutture di ricerca e imprese. Esistono 7 clust-er che lavorano su altrettante piattaforme di ricerca industriale:

– Agroalimentare
– Edilizia e costruzioni
– Energia e Ambiente
– Cultura e creatività
– Salute e benessere
– Innovazione
– Meccanica e materiali

La Rete ad Alta Tecnologia

La Rete ad Alta Tecnologia è formata da laboratori di ricerca industriale e centri per l’innovazione che hanno il compito di veicolare le cosiddette “tecnologie abilitanti” verso il sistema produttivo. Queste tecnologie presentano caratteristiche per intensità di conoscenza e capitali tali da renderle sviluppabili soprattutto da grandi imprese.

Ma è bene sottolineare che tali tecnologie sono essenziali per la competitività di tutto il sistema produttivo. La Rete ad Alta Tecnologia ha dunque il compito di fare da anello di collegamento tra soggetti diversi che abbiano particolari esigenze tecnologiche. I laboratori della Rete offrono dunque servizi, soluzioni e tecnologie, volte a soddisfare le esigenze delle imprese.

– Technology Report seguendo questo link è possibile consultare una raccolta dei casi di successo di collaborazioni tra i Laboratori della Rete Alta Tecnologia e le imprese. Sono esempi concreti e personalizzabili di applicazione di nuove tecnologie, prodotti o servizi che dimostrano come la ricerca industriale possa rispondere alle esigenze di innovazione.

– Catalogo delle attrezzature seguendo questo link, invece, è possibile consultare il catalogo dell’offerta di apparecchiature utilizzate per attività di ricerca, analisi e sperimentazione presenti nei Laboratori della Rete Alta Tecnologia. Per ogni attrezzatura sono riportate caratteristiche, funzionalità, localizzazione e modalità di accesso.

I Tecnopoli

I Tecnopoli sono invece una rete di 10 infrastrutture dislocate in 20 sedi che ospitano e organizzano attività e servizi per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico alle imprese. Le nostre province ne ospitano due: il Tecnopolo di Modena, con 3 sedi (Modena, Mirandola e Spilamberto) e il Tecnopolo di Reggio Emilia.

La rete dei Tecnopoli è affiancata da quella degli incubatori per le startup, IN-ER Incubator Network Emilia Romagna, dedicato al supporto di queste realtà.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito EmiliaRomagnaStartUp

I Fablab

La rete di laboratori di manifattura digitale, o Fablab, è organizzata nell’associazione Mak-ER ed offre sostegno alle imprese su vari fronti, dalla prototipazione alla formazione.
Tra le realtà attive nelle nostre province segnaliamo il Makers Modena Fablab e le Officine Gattaglio di Reggio Emilia. 

Per maggiori informazioni

Livio Lazzari
Referente categoria Meccanica Lapam
[email protected]
tel. 059 893111

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