Rassegna Parole e Imprese – 16 Ottobre
La parola limite può essere intesa in due accezioni: limite come linea terminale che segna un confine e impedisce di andare oltre e limite come soglia che apre a nuove e diverse opportunità.
di sovente di considerare i limiti fisici, psichici, cognitivi, economici o ambientali nella prima eccezione. Non tutti i limiti sono però invalicabili!
Una malattia, una carenza economica, un lavoro che non ci piace possono essere condizioni da vivere non come una limitazione ma come una opportunità e una risorsa e il loro superamento può contribuire a migliorare l’individuo e a generare progresso per l’umanità. Di questo e molto altro dialogheremo con Michele Pettene, autore del libro "La morte è certa, la vita no".
La storia di Klaudio Ndoja di Imprimatur Editore, con prefazione di Gianmarco Pozzecco. E con il protagonista della storia, il giocatore di basket della Virtus Bologna Klaudio Ndoja, che ci racconterà come è riuscito da profugo, scappato da una Albania in piena guerra civile e sbarcato sulle spiagge pugliesi, a diventare il primo cestista albanese a giocare nella Serie A italiana e diventarne uno dei protagonisti.
A seguire il racconto di alcune realtà imprenditoriali e associative locali con cui discuteremo di limite come opportunità di crescita economica e sociale.
Ospite speciale Cecilia Camellini, campionessa di nuoto europea, mondiale e paralimpica.
Quando: Lunedì 16 Ottobre alle 18:00
Dove: Libreria Ubik, Via dei Tintori, 22 – Modena
Programma:
Ore 18:00 – Presentazione del libro: "La morte è certa, la vita no. La storia di Klaudio Ndoja"
Discussione con l'autore Michele Pettene ed il protagonista Klaudio Ndoja
Ore 18:45 – Le imprese di raccontano: 2 storie aziendali
Loredana Ligabue – Anziani e non solo
Antonio Capristo – Nazareno
Ore 19:15 – Dibattito
Informazioni:
[email protected]
208 266