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Via Romea Imperiale – E’ proprio il caso di dirlo, tutte le strade portano a Roma

4 minuti di lettura
23 Novembre 2015 Stampa

E’ proprio il caso di dirlo, tutte le strade portano a Roma.

Di questa strada se ne sono perse le tracce “fisiche”, lasciandoci però una domanda: durante il Sacro romano impero, come facevano gli imperatori dal nord Europa ad arrivare a Roma per farsi incoronare?

Ben quattro di loro l’hanno percorsa, Ottone I, Ottone III, Corrado II e Federico I Barbarossa.

Se lo sono chiesti anche Iacopo Cassigoli e Gabriele Farinelli che, dopo una lunga, complessa e articolata ricerca lo hanno scritto nel loro libro “La via Romea Imperiale”. Un ipotesi molto realistica della quale abbiamo parlato con l’editore, Nilo Benedetti che ha accolto molto favorevolmente l’idea di pubblicare questo libro.

Qual’è la linea editoriale di Settegiorni e com’è nato questo libro?

“Il nostro interesse principale è sempre stato la storia locale, fin dall’inizio nel 2005. Da allora abbiamo realizzato più di cento pubblicazioni. Questo è il primo libro di una nuova linea editoriale non solo perché supera i confini della provincia e abbraccia un’area interregionale, ma anche perché non si tratta di un’opera su “commissione”, ma di un progetto culturale di grande spessore. Nasce da una piccola pubblicazione curata sempre da Settegiorni editore, gli atti di un convegno svoltosi nel 2011 sulla viabilità del Comune di Piteglio. I due curatori di allora hanno deciso di ampliare la loro ricerca sul resto del territorio nazionale. Un altro libretto non sarebbe più stato sufficiente, ecco allora la pubblicazione di oggi, un volume di 416 pagine ricco di fotografie, piantine ed illustrazioni. Con loro è iniziata una vera e propria attività di casa editrice a tutti gli effetti”.

Una piccola “grande” casa editrice ha comunque bisogno di finanziamenti, dove li avete trovati?

“Abbiamo cercato nelle varie regioni “toccate” dal percorso della via Romea, la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Toscana, Per quest’ultima ovviamente Pistoia con la Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia, in Emilia la LAPAM Confartigianato di Modena e Reggio Emilia, e l’azienda Olmar & Mirta, affermata casa di moda di Carpi (con la quale collabora anche il famoso stilista Rick Owens ndr). Tutti hanno accolto entusiasticamente il progetto. Del libro ne sono state stampate 1.300 copie e sarà in vendita al costo di 40 euro”.

L’inizio di un nuovo percorso si è detto, ma anche le pubblicazioni precedenti denotano un’elevata qualità sia per la cura dei libri sia per gli argomenti trattati

“E’ sempre stato il nostro obiettivo, pur trattandosi di libri su 'commissione', richiesti cioè da istituzioni pubbliche quali i comuni, o private, come le banche ad esempio, abbiamo seguito la realizzazione delle pubblicazioni in ogni suo momento, con cura professionale e attenta sia ai contenuti che all’aspetto grafico, ottenendo sempre prodotti di qualità. Ad esempio il volume “Il filo di Arianna, Agliana fra memoria ed immagini”, commissionato dal Comune di Agliana ha visto una continua collaborazione fra gli autori e la redazione di Settegiorni con un pregevole prodotto finale come risultato. Oppure i libri di Roberto Carifi richiesti anche da biblioteche tedesche e americane. Questo libro rappresenta però una svolta rispetto al passato per il grande investimento organizzativo e finanziario che ha richiesto”.

Quali sono stati, o saranno, i canali usati per la distribuzione e per la promozione del volume?

“Per la distribuzione ci siamo affidati, come di consueto alla Libro.co Italia, mentre per la promozione abbiamo già presentato il volume in due luoghi 'tappa' della via Romea, all’Abbazia di San Benedetto Po (Mantova), e all’Abbazia di Nonantola (Modena). In entrambi i casi, abbiamo avuto un’accoglienza calorosa e partecipata. Al momento non pensiamo di partecipare a fiere specializzate ma non lo escludiamo per il futuro. Siamo molto fieri di questa pubblicazione, in cui abbiamo dato il massimo, un progetto che ha escluso nella maniera più assoluta l’approssimazione e che contiamo possa dare un grande contributo alla diffusione della cultura”.

Il libro verrà presentato, alla presenze degli autori, a Palazzo dei vescovi, in piazza Duomo a Pistoia


Lo scorso mese di giugno Lapam ha presentato un progetto interprovinciale e interregionale di cui si è fatta promotrice: la valorizzazione dell'antica Via Romea Imperiale che transita oggi, come mille anni fa, dalla città di Modena e da gran parte della sua provincia. 

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