In sintonia con quanto deciso a livello europeo, una parte delle frequenze utilizzate dalla TV è stata destinata ai servizi di telefonia mobile e di navigazione internet in mobilità di quinta generazione (5G). Le nuove applicazioni richiedono banda di trasmissione e con legge di stabilità 2018 il Parlamento ha deliberato di liberare le frequenze da 694-790 MHz. Per quanto riguarda le televisioni locali è previsto l’obbligo di rilascio di tutte le frequenze storicamente utilizzate.
Multiplex locali in Emilia Romagna
Il Ministero per lo Sviluppo economico ha selezionato gli operatori di rete ai quali assegnare i diritti d’uso delle frequenze che il nuovo Piano Nazionale delle Frequenze (PNAF 2019) ha destinato in ogni regione.
Entro il 15 marzo è infatti previsto il refarming di tutte le frequenze DTT nella Regione. Tutti i televisori e i decoder andranno quindi risintonizzati in modo manuale o – in alcuni casi – automatico.
In allegato trovate lo schema, inviato da Lepida e Corecom ER, della composizione dei Mux (Multiplex) locali in Emilia-Romagna.