Da luglio la bolletta della luce costa il 2,8% in più e il gas il 2,9% in meno. È quanto stabilito dall'Autorità per l'Energia per il terzo trimestre dell'anno. Nello specifico la spesa per l’elettricità della famiglia tipo al lordo delle tasse, nel periodo compreso tra il primo ottobre 2016 e il 30 settembre 2017, sarà di 512,52 euro, con un aumento di circa 9 euro all'anno e di circa 1.029 euro per il gas, con un risparmio di circa 40 euro all'anno.
Entrambre le variazioni, spiega l'Autorità, sono dovute all'atteso andamento dei prezzi nei mercati all'ingrosso, influenzati dalla stagionalità del periodo molto caldo e delle scarse risorse idriche accumulate nei mesi invernali. Da una parte dunque un aumento che va ad inasprire le già salate tariffe italiane (+27.8% in più della media UE) e dall'altra una diminuzione, quella del gas, dovute ai bassi consumi dei mesi estivi e quindi impercettibili per i consumatori.
Nel frattempo è slittata a luglio 2019 la fine del del mercato “tutelato” dell’energia elettrica e del gas, previsto inizialmente per il 2018. Tra poco più di un anno dunque il mercato libero diventerà l'unica opzione valida per imprese e famiglie italiane che dovranno scegliere un operatore "vantaggioso" a cui affidarsi.
In questo senso Lapam Confartigianato mette a disposizione il proprio consorzio dell'energia Cenpi, che grazie alla forza contrattuale di oltre 15mila aziende e famiglie, seleziona il miglior fornitore, contratta le tariffe più convenienti e garantisce condizioni trasparenti nel contratto di fornitura.
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