I rincari sulle bollette di luce e gas non sembrano accennare a diminuire. Il fenomeno, come raccontato nella sezione del nostro sito dedicata all’energia, è in atto da diversi mesi e la guerra russa in Ucraina ha peggiorato la situazione. In particolare l’ipotesi di uno stop delle forniture da parte russa ha generato un’impennata della quotazione di gas ed energia sui mercati all’ingrosso, in un contesto che già risentiva degli aumenti senza precedenti registrati nella seconda metà del 2021.
Per far fronte a questo shock energetico, il governo sta per approvare un nuovo “decreto energia” (atteso proprio entro questa settimana ndr.) che, come riportato da autorevoli fonti di stampa, dovrebbe introdurre per le imprese in difficoltà la possibilità di rateizzare le bollette di luce e gas. Una soluzione già contemplata per le utenze private dalla Legge di Bilancio 2022.
Anche in Europa si discute su come diminuire la dipendenza energetica dalla Russia e su come porre un tetto al prezzo del gas. Una sfida che occuperà Bruxelles nelle prossime settimane e su cui urge una sintesi tra le diverse posizioni. Nello specifico – ancora una volta – tra i paesi del sud e quelli del nord Europa. In particolare per l’opposizione dei Paesi Bassi dove ha sede la “borsa” del gas, l’ICE Endex, sede in cui si contrattano i futures di questa materia prima (vedi tabella sotto ndr.).
Sempre sul fronte europeo l’ANSA riferisce che il governo tedesco ha approvato un accordo di solidarietà bilaterale Germania/Italia che prevede la fornitura di gas in caso di “estrema necessità”. Quello energetico è insomma un dossier molto complesso e soprattutto soggetto all’evoluzione degli eventi.
I dati da gennaio 2021 a Febbraio 2022
Fatta questa premessa cerchiamo di analizzare le evidenze a nostra disposizione. Partiamo dall’estrema volatilità del prezzo del gas e consideriamo i dati relativi ai mesi di gennaio 2021, dicembre 2021, gennaio e febbraio 2022, così come fissati dal TTF (Title Transfer Facility ndr.) della borsa olandese.
TTF Gennaio 2021 (€/SMC) | TTF Dicembre 2021 (€/SMC) | TTF Gennaio 2022 (€/SMC) | TTF Febbraio 2022 (€/SMC) |
---|---|---|---|
0,173886 | 0,884686 | 1,209607 | 0,907505 |
Ora, come fatto in questo articolo il mese scorso, riparametriamo i costi sui consumi medi annui di alcune tipologie di utenze.
Consumo Annuo | Spesa Gas GEN/2021 | Spesa Gas DIC/2021 | Spesa Gas GEN/2022 | Spesa Gas FEB/2022 |
---|---|---|---|---|
5.000 m3 | 869 € | 4.423 € | 6.048 € | 4.538 € |
10.000 m3 | 1.739 € | 8.847 € | 12.097 € | 9.075 € |
25.000 m3 | 4.347 € | 22.117 € | 30.242 € | 22.688 € |
50.000 m3 | 8.694 € | 44.234 € | 60.484 € | 45.375 € |
100.000 m3 | 17.389 € | 88.469 € | 120.967 € | 90.751 € |
Riproponiamo lo stesso schema anche per quel che riguarda l’energia elettrica, in base al PUN (il prezzo unico nazionale) cioè il prezzo variabile della materia prima dell’energia all’ingrosso, stabilito dal Gestore dei Mercati Elettrici e pubblicato sul portale dedicato.
PUN GEN/2021 | PUN DIC/2021 | PUN GEN/2022 | PUN FEB/2022 |
---|---|---|---|
0,06302 | 0,28841 | 0,23198 | 0,21474 |
Consumo annuo kWh | Spesa Energia GEN/2021 | Spesa Energia DIC/2021 | Spesa Energia GEN/2022 | Spesa Energia FEB/2022 |
---|---|---|---|---|
10.000 kWh | 630 € | 2.884 € | 2.320 € | 2.147 € |
25.000 kWh | 1.576 € | 7.210 € | 5.800 € | 5.369 € |
50.000 kWh | 3.151 € | 14.421 € | 11.599 € | 10.737 € |
100.000 kWh | 6.302 € | 28.841 € | 23.198 € | 21.474 € |
Conclusioni
Ciò che emerge dalla nostra analisi è l’estrema volatilità dei costi energetici. Una situazione starordinaria che accomuna tutti i fornitori di gas ed energia elettrica, compresi i partner CEnPI, il Consorzio dell’energia di Confartigianato imprese. Proprio per questo se il trend dovesse confermarsi anche nei prossimi giorni, sarà inevitabile un ulteriore significativo aumento del costo della materia prima per il mese di marzo.
In una fase così delicata e proprio alla luce dei costi della materia prima, CEnPI sconsiglia di sottoscrivere nuovi contratti a tasso fisso che – ad oggi -presentano condizioni svantaggiose e con durata non inferiore ad un anno. Al contrario il tasso variabile potrebbe rivelarsi uno strumento adatto a raccogliere le contromisure prese in sede politica e di cui abbiamo accennato sopra.
I nostri consulenti energetici sono a vostra disposizione per rispondere ad ogni richiesta e per valutare la vostra bolletta energetica.