In seguito alla conversione del Decreto 50/2017 è stato sospeso il conio delle monete da 1 e 2 centesimi di Euro a partire dal 1° gennaio 2018. Pur mantenendo il valore legale, questo tipo di monetine non potranno essere utilizzate singolarmente, ma andranno "accumulate" per arrivare ad un valore minimo di 5 centesimi. L'arrotondamento riguarda l'importo finale della transazione e non i singoli prezzi, che dovrà pertanto terminare con il valore di 5 o 0 centesimi.
La norma prevede infatti che "quando un importo in euro costituisce un autonomo importo monetario complessivo da pagare e il pagamento è effettuato integralmente in contanti, tale importo è arrotondato, a tutti gli effetti, per eccesso o per difetto, al multiplo di cinque centesimi più vicino."
Gli arrotondamenti per il pagamento in contanti
Va premesso che gli arrotondamenti sono necessari e disciplinati per legge solo per il pagamento in contanti con le famigerate monetine, mentre per i pagamenti con mezzi diversi dal contante quali carta di credito, bancomat o altri mezzi elettronici potrà ancora vedere importi finali con singoli centesimi di Euro.
Ecco dunque le disposizioni in ordine a come si arrotondano gli importi finali :
– Se il valore termina con 1 e 2 centesimi: arrotondamento a 0 centesimi per difetto
– Se il valore termina con 3 e 4 centesimi: arrotondamento a 5 centesimi per eccesso
– Se il valore termina con 6 e 7 centesimi: arrotondamento a 5 centesimi per difetto
– Se il valore termina con 8 e 9 centesimi: arrotondamento a 10 centesimi per eccesso
Come anticipato, anche a seguito dell’introduzione degli arrotondamenti, si possono comunque utilizzare le monetine da 1 e 2 centesimi, al fine di raggiungere i 5 centesimimi, quello che conta è il valore finale della transazione, non i mezzi con cui si arriva all'importo.
Alcuni esempi pratici:
– Acquisto di una sciarpa da € 29,93 e di un paio di guanti da € 14,93, valore finale € 44,86. SE pagato con carta di credito rimane € 44,86, SE invece pagato in contanti diventa € 44,85
– Acquisto di una penna da € 0,92 e di una gomma da cancellare da € 0,10, valore finale € 1,02. SE pagato con pagamento elettronico (tipo prepagata Payup o simile) rimane € 1,02 SE pagato in contanti diventa € 1,00
Non sono state date ulteriori indicazioni da parte degli organi fiscali, anche in merito alla prassi ormai consolidata dell'arrotondamento dei prezzi in modo da far coincidere l'importo totale dello scontrino con l'importo incassato.
Per informazioni è possibile contattare la segreteria Licom Lapam ai seguenti recapiti:
Gelmuzzi – 059 893 340 – [email protected]