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Appennino modenese: una analisi del contesto economico

I comuni dell’Appennino modenese stanno affrontando sfide nuove e antiche. Continua il calo demografico, mentre un territorio sempre più fragile deve affrontare i rischi idrogeologici aggravati dal cambiamento climatico. Per mettere in sicurezza le comunità e garantire un futuro sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale a questi territori occorre approfondire grazie ai dati la situazione attuale.

Popolazione e mercato del lavoro

La popolazione residente nei 17 comuni montani cala dell’1,8% negli ultimi 10 anni, nello stesso periodo in cui la provincia di Modena cresce dell’1,3%. Aumenta nel frattempo la popolazione anziana con oltre 65 anni, che rappresenta il 26,6% del totale, mentre calano i giovani con meno di 35 anni (30,4% del totale) e la restante popolazione in età lavorativa di 35-65 anni.

Nonostante il calo demografico osservabile nella popolazione in età da lavoro, nel 2019 i Sistemi Locali del Lavoro montani hanno raggiunto il picco massimo del tasso di attività degli ultimi 10 anni (56,4% vs 56,7% medio provinciale). Il mercato del lavoro ha affrontato una brusca frenata con la crisi pandemica, che ha provocato un crollo del -11,2% delle ore lavorate nel primo semestre 2020 tra le imprese del territorio montano, prontamente recuperato nel corso del 2021 (+18,7% delle ore lavorate nel primo semestre) e del 2022 (+5,8%).

Le imprese montane

Le imprese montane – tendenzialmente di piccole dimensioni (il 99,4% ha meno di 50 lavoratori) e artigiane (il 33,9%) – stanno subendo un calo importante: a doppia cifra nel lungo periodo (-15,8% dal II trimestre 2007 al II trimestre 2022) e tuttora in atto (-0,9% negli ultimi 12 mesi). Fattore cruciale nonché sfida futura il passaggio generazionale all’interno di queste realtà imprenditoriali, visto anche il trend demografico appena descritto.

Cura del territorio e infrastrutture

Un ulteriore fattore di fragilità del territorio è la pericolosità da frane, considerata elevata o molto elevata nel 29,7% della superficie dei comuni montani. Quest’area coinvolge oltre 11 mila persone e 976 imprese, che rischiano di veder franare il terreno sotto i propri piedi da un giorno all’altro. Serve pertanto prevenzione e cura del territorio, così come sono necessari investimenti in infrastrutture per garantire un futuro abitabile in Appennino. Una fra tutte la connessione in banda ultra larga, che gli ultimi dati AGCOM rilevano solo tra il 18,7% delle famiglie montane, a fronte del 72% in provincia di Modena.

Appennino IN

Progetto per valorizzare il turismo in Appennino

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