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Caro bollette: quanto è aumentata l’energia elettrica?

30 Settembre 2022

Il campione è costituito da 2.425 imprese di cui Lapam gestisce la contabilità e di cui sono disponibili i dati sul I semestre 2021 e 2022.

Durante i primi 6 mesi di quest’anno si osserva nel campione un incremento medio del costo dell’elettricità del 58% rispetto allo stesso periodo 2021. Contemporaneamente il fatturato medio del campione è aumentato, anche per effetto dell’inflazione, ma di un più ridotto +15,8%. Questo porta il costo della bolletta ad incidere per l’1,4% del fatturato (costituiva l’1% un anno fa).

Nel dettaglio, per più di 1 impresa su 5 (il 21,8% del campione) la bolletta del I semestre 2022 incide per oltre il 5% del fatturato dello stesso periodo. In particolare il 12,9% del campione di riferimento riscontra un’incidenza tra il 5% e il 10%, mentre un ulteriore 8,9% registra incidenze superiori al 10%.

Analisi per macrosettori di attività

I servizi di alloggio e ristorazione sono la tipologia di attività più colpita dall’aumento dell’energia elettrica. Nei primi 6 mesi del 2022 infatti registrano un incremento medio di costo del +80,6%. In particolare per le imprese della ristorazione – il 91% di questo comparto – l’aumento risulta del +77,2%.

Il comparto manifatturiero ha visto incrementare la bolletta in media del +58,4%. All’interno del settore segnano un aumento ancora più marcato le imprese della fabbricazione di prodotti in metallo (+69,6%).

Nel caso dei servizi alle imprese (trasporto e magazzinaggio, servizi di formazione e comunicazione, attività professionali scientifiche e tecniche, noleggio e servizi di supporto alle aziende) il costo dell’energia elettrica cresce in media del +51,4%.

Il costo della bolletta per le imprese del commercio e autoriparazione aumenta in media del 46,3%. Più accentuato l’incremento per il commercio di autoveicoli e motocicli e autoriparazione (+56,4%). Sono invece più contenute le variazioni del commercio al dettaglio (+44,7%) e all’ingrosso (+35,5%).

Il costo dell’energia elettrica per i servizi alle persone (istruzione, sanità, attività artistiche sportive e di intrattenimento, altre attività di servizi) si attesta in media al +32,5%. In particolare le altre attività dei servizi alla persona – prevalentemente acconciatori, estetisti e lavanderie – sono il 60% del comparto e registrano un aumento del +39,4%.

Tra i settori osservati il comparto delle costruzioni appare essere quello meno toccato dal caro energia, registrando nel suo complesso l’incremento più basso (+29,5%). Il comparto è costituito per il 73% da imprese di lavori di costruzione specializzati, in aumento di un ancor più contenuto +7,6%.

L’andamento complessivo sopra descritto rappresenta una media di singole variazioni anche molto diversificate tra loro. Per oltre un terzo delle imprese (il 34,6%) il costo della bolletta risulta invariato o in calo nel I semestre 2022 rispetto allo stesso periodo 2021. Quasi la metà del campione (il 48,2%) vede invece un incremento di costo fino al +100%. Mentre per un più ridotto 17,3% il valore delle bollette risulta più che raddoppiato.

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