Secondo gli ultimi dati Istat riferiti al periodo gennaio-settembre 2021, le esportazioni della manifattura modenese verso la Russia ammontano a 181 milioni di euro, mentre quelle reggiane arrivano a 194 milioni.
Nella classifica dei paesi verso cui esportiamo maggiormente, la Russia risulta essere all’undicesimo posto per la provincia di Reggio Emilia. È invece il tredicesimo paese destinatario per Modena. Tra le province emiliano-romagnole, Reggio e Modena sono rispettivamente la seconda e la terza per valore di esportazioni verso la Russia. Inoltre Reggio è anche una delle province italiane più esposte sul mercato russo, collocandosi al quarto posto. Infatti il valore delle esportazioni reggiane in Russia è pari all’1,4% del valore aggiunto del territorio. Anche Modena si posiziona relativamente in alto nella classifica nazionale (13^ provincia) con il 0,93%.
Impatto del conflitto russo-ucraino
Osservando l’andamento delle esportazioni made in Modena e Reggio verso la Russia nel corso degli ultimi 10 anni, si può notare che il valore massimo era stato raggiunto nel 2013. L’anno successivo con l’annessione della Crimea alla Russia è scoppiata la crisi russo-ucraina. Dunque dal 2014 la comunità internazionale ha imposto sanzioni e restrizioni commerciali – ad oggi ancora in vigore – nei confronti della Russia. Come si nota dal grafico sottostante, le ripercussioni sull’export delle nostre province sono evidenti. Al 2021 i livelli delle esportazioni sono ancora inferiori del -33,4% a Reggio e del -28,7% a Modena rispetto al massimo storico del 2013.
I prodotti più esportati verso la Russia
Per la provincia di Modena si collocano sul podio: macchinari e apparecchiature (il 44,8%), ceramica (19,6%) e autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (9,1%). Per Reggio Emilia invece troviamo al primo posto articoli di abbigliamento (41,7%) – un settore ad alta presenza di micro e piccole imprese – seguono macchinari (30,7%) e apparecchiature elettriche e per uso domestico (5,7%). Nel loro complesso i settori ad alta concentrazione di MPI sono responsabili della metà (il 50,2%) delle esportazioni totali reggiane verso la Russia.