L’ultimo anno segna un recupero del mercato del lavoro, restando tuttavia al di sotto dei livelli di occupazione pre-Covid. Fatica in particolare la componente indipendente dell’occupazione, che ha risentito maggiormente della pandemia. Persiste nel frattempo la problematica della difficoltà di reperimento di personale: ad aprile 2023 riguarda oltre la metà delle entrate previste dalle imprese sia a Modena che a Reggio.
Uno sguardo d’insieme
Nel 2022 Modena conta 326 mila occupati, ed è la seconda provincia per numero di occupati in regione dopo Bologna. Reggio Emilia con 235 mila occupati, segue al terzo posto.
Reggio Emilia mostra un maggior ritardo nel recupero dei livelli di occupazione pre-pandemia (-4% gli occupati rispetto al 2019). Modena al contrario ha un pieno recupero (+2%), unica provincia in regione insieme a Parma.
Rapportando il numero di occupati, appena esaminati, alla popolazione di 15-64 anni si ottiene il tasso di occupazione, valore che nel 2022 si attesta al 71% per la provincia di Modena, posizionandola al 5° posto nella classifica nazionale (guadagnando 4 posizioni rispetto all’anno pre pandemia). In provincia di Reggio invece il tasso segna un 67,5%.
Occupati per settori
Approfondendo il dettaglio settoriale, nel Manifatturiero esteso il numero di occupati rimane ancora inferiore ai livelli 2019 sia a Modena (-2,3%) che a Reggio (-4,4%), così come nei Servizi (-0,6% a Modena e -4,7% a Reggio). Invece nelle Costruzioni si registra una dinamica migliore della media regionale per Modena (+76,6%) che si posiziona 7^ nel rank nazionale, mentre l’incremento risulta più contenuto per Reggio Emilia (+7,9%).
Indipendenti e dipendenti
Nel percorso di recupero dell’occupazione pre-pandemia, la componente che più ha risentito dello shock è quella dei lavoratori indipendenti – imprenditori, liberi professionisti, lavoratori autonomi, etc. – e infatti a Reggio si registra uno dei cali più consistenti a livello regionale (-14,4%). Tuttavia la provincia di Modena – unica in regione – vede un aumento del numero di indipendenti (+11,5%), e si posiziona 3^ per crescita nel rank nazionale. I dipendenti – che rappresentano circa l’80% dell’occupazione complessiva nelle nostre province – sono in lieve calo (-0,3% a Modena e -1,2% a Reggio Emilia).
Entrate previste
Ad aprile 2023 – complici le vacanze pasquali e il ponte del 25 aprile e di fine mese – nelle nostre province la domanda di lavoro risulta vivace. Modena vede un +14,9% di assunzioni previste rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente mentre Reggio segna un +5,1%. Persiste tuttavia la difficoltà di reperimento. Oltre la metà delle figure sono difficili da reperire sia per le imprese modenesi (50,8%) che reggiane (51,1%).