Le professioni più richieste – Rispetto al periodo luglio-settembre 2019, il numero di assunzioni preventivate dalle imprese emiliano-romagnole negli stessi mesi del 2021 ha subito un incremento anche grazie al rimbalzo produttivo, aumentando del +18,7%. A livello provinciale si rileva per Modena una crescita del +6,7% e per Reggio Emilia del +10,9%. Nella provincia di Modena le figure maggiormente ricercate sono: Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (con 800 assunzioni previste, pari al 12,6% del totale), Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (650 assunzioni, il 10,3% del totale) e Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori (460 assunzioni, il 7,3% del totale); analogamente nella provincia di Reggio Emilia sono più ricercati: Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (con 590 assunzioni previste, il 15,8% del totale), Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (410 assunzioni, il 10,3% del totale), mentre al terzo posto troviamo Personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone (320 assunzioni, l’8% del totale).
Le professioni più difficili da trovare – Permane anche nel periodo estivo la difficoltà di reperimento di figure professionali necessarie al mercato per recuperare quanto perso e tornare a crescere: a luglio 2021 le assunzioni difficili da reperire secondo le imprese modenesi sono il 38,5%, quota di 5,9 punti superiore al 32,6% rilevato a luglio 2019. Per le imprese reggiane sono di difficile reperimento il 40,8% delle assunzioni previste, superando così di 1,5 punti il 39,3% segnalato a luglio 2019. Per entrambe le province si registrano quindi valori più elevati rispetto alla media regionale (che passa dal 30,3% nell’estate 2019 al 35,6% nello stesso periodo 2021.) Tra le figure professionali maggiormente ricercate dalle imprese delle nostre province quelle più difficili da reperire sono Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (con il 61,4% di assunzioni difficili da reperire a Modena e il 58,8% a Reggio), Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione di edifici (59,5% a Modena e 57,5% a Reggio) e Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (56,4% a Modena e 59,9% a Reggio).
I settori che cercano – Le assunzioni previste per il periodo luglio-settembre 2021 sono per oltre la metà (il 59,9% a Modena e il 62,9% a Reggio) concentrate in imprese dei servizi, in aumento rispettivamente del +14,2% e del +16% rispetto allo stesso periodo del 2019, mentre quasi un terzo (il 31,8% a Modena e il 32,2% a Reggio) è assorbito dal manifatturiero allargato, che cala del -0,5% a Modena e cresce del +7,1% a Reggio rispetto a luglio-settembre 2019.
Occupazione e MPI – L’incremento di assunzioni previste è trainato dalla domanda di lavoratori in Micro e Piccole Imprese (1-49 dipendenti) in tutta l’Emilia-Romagna, che vede crescere del +29,2% la previsione di assunzione delle MPI nel periodo considerato, mentre si ferma ad un più contenuto +5,7% per le medie e grandi imprese con 50 dipendenti o più. Per le MPI modenesi le assunzioni previste aumentano del +15,9% e per le MPI reggiane del +16,3% (per le medie e grandi il valore cala del -5,2% a Modena e aumenta del +3,3% a Reggio).
Effetto Superbonus 110% – A seguito dell’avviamento dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione, che in Emilia-Romagna coinvolgono 42.628 MPI e 32.982 imprese artigiane, il boom della richiesta ha portato ad una carenza di manodopera specializzata. Si nota infatti come la difficoltà di reperimento di Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione di edifici sia cresciuta di 26,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2019 (passando dal 32,2% al 58,4%), la crescita maggiore tra i principali profili professionali. A livello provinciale il gap risulta essere di 45,1 punti a Modena (dal 14,4% al 59,5%) e 30,3 punti a Reggio Emilia (dal 27,2% al 57,5%).