Finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto del 23 aprile 2018 del ministero dei beni culturali rende definitivamente operativo il tax credit librerie.
Il beneficio previsto
Con decorrenza dall'anno 2018 viene riconosciuto un credito di imposta parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali di svolgimento dell’attività nonché alle spese di locazione e ad altre spese individuate dal MIBACT. Il credito è utilizzabile in compensazione con il modello F24 tramite i portali telematici dell'Agenzia delle Entrate, ed ha un massimale di 10 mila uro per gli esercenti di librerie che risultano ricomprese a grandi gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 20 mila euro per le librerie indipendenti. Il credito non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell'Irap.
Le aziende destinatarie
Il credito di imposta è riconosciuto agli esercenti di attività commerciali di vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati.
Possono presentare la domanda le imprese aventi codice Ateco principale tra quelli rientranti in una delle due tipologie di seguito indicate :
- 47.61 – Commercio al dettaglio di libri nuovi
- 47.79.1 – Commercio al dettaglio di libri usati
Nell'esercizio finanziario precedente le imprese beneficiarie debbono inoltre avere sviluppato ricavi dalla cessione di libri nuovi o usati pari al 70% del totale.
Scadenza
Le domande sono da presentarsi entro e non oltre il 30 settembre, sempre mediante modalità telematica alla direzione del MIBACT