Arriva anche in Italia la formula del “condhotel”
Il proprietario di un albergo vende una stanza dotata di cucina, quindi autonoma e indipendente, e chi la compra può fruirne in modo esclusivo per le vacanze estive o le ferie natalizie.
Il condhotel può nascere sia dalla trasformazione in appartamenti di una porzione di un albergo esistente (non più del 40% della superficie) sia dall’aggregazione ad un hotel di un certo numero di appartamenti ubicati nelle immediate vicinanze (200 metri lineari).
È con il Dpcm del 22 gennaio 2018 (già registrato alla corte dei conti e in attesa di essere pubblicato in gazzetta ufficiale) che viene disciplinato l’istituto del condhotel con la finalità di diversificare e migliorare la qualità dell’offerta turistica nazionale incentivando gli investimenti di riqualificazione delle strutture alberghiere.