Con la Legge di Bilancio 2023, dal 1° gennaio, entrano in vigore alcune novità sull’utilizzo del contante e dei titoli al portatore. A partire da questa data infatti, è stato innalzato da 2mila a 5mila euro il limite:
- di utilizzo di denaro contante;
- di trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato tra soggetti diversi (persone fisiche o giuridiche).
Non sono invece previste variazioni per il servizio di money transfer per la quale la soglia di utilizzo del contante rimarrà a 1.000 euro.
Limite di 500 euro per le attività di “compro oro”
Ricordiamo che, per quanto riguarda le attività di compro oro, per operazioni di importo pari o superiore a 500 euro, rimane l’obbligo previsto dal D.lgs n.92/2017, di accettare solo mezzi di pagamento tracciabili.
Dunque, a fronte di un’operazione di compro oro d’importo pari o superiore a 500 euro, è possibile effettuare/ricevere il pagamento in contanti fino all’importo di 499,99 euro e, per il rimanente importo, con mezzi tracciabili (ad es. assegno o carta di credito).
Le sanzioni previste
In caso di violazioni è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 a 50.000 euro. Relativamente al minimo edittale, esso è fissato a 1.000 euro. Per le violazioni che riguardano importi superiori a 250.000 euro, la sanzione rimane quintuplicata nel minimo e nel massimo edittale.