Amedeo Genedani, Presidente Confartigianato Trasporti «La Bretella è necessaria per sveltire le consegne»
«La Bretella avrà un notevole impatto ambientale? Al contrario, ridurrebbe invece l' inquinamento perché i camion uscendo dall' autostrada a Sassuolo viaggerebbero a velocità costante invece delle lunghe soste ai caselli con i motori accesi».
Il presidente nazionale di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani (nella foto) interviene a pochi giorni dal via libera in Provincia a Modena dell' accordo di programma tra Stato ed enti locali per la concessione trentennale a una società a totale partecipazione pubblica che si presume possa imprimere un' accelerazione sulle grandi opere italiane. Ma perché la Bretella è così importante per l' economia territoriale? Genedani ricorda che dal comprensorio ceramico escono ogni anno 360 milioni di metri quadri di prodotto finito e che si è costretti a trasportare merce su gomma fino agli scali di Bologna e Parma, rallentando la consegna degli ordinativi.
Per Genedani «la Bretella ridurrebbe il traffico sulle arterie principali: i camion da e per Sassuolo, invece di uscire a Modena nord uscirebbero tutti a Sassuolo». Anche i rilievi sul fronte ambientale per il presidente di Confartigianato Trasporti non tengono conto del fatto «che l' inquinamento sarebbe ridotto perché i camion oggi, dovendo uscire a Modena, sono tutti in fila in attesa ai caselli, si fermano, ripartono, si immettono sulla Modena-Sassuolo, che ha ben tre limiti di velocità diversi, inquinando di più».
Da parte di Confartigianato Trasporti, in generale, c' è l' intenzione di puntare maggiormente sul trasporto su ferro: «Un' idea che che proporremo – sottolinea Genedani – a Rfi, visto che dice che durante il giorno le linee sono occupate, è di utilizzare i treni sui binari dell' Alta velocità di notte che trasportano camion: in questo modo è possibile incrementare e migliorare il flusso lungo la Penisola e per l' estero».