Torna all'elenco

Danni maltempo: le procedure per i rimborsi

31 Ottobre 2023 Stampa

Via alle procedure per i rimborsi: fino a 5 mila euro per i privati e 20 mila per le imprese, destinati ai cittadini e le aziende che, dal 22 al 27 luglio scorsi, sono stati danneggiati dall’ondata di maltempo.

Venti di burrasca, grandinate, allagamenti e frane avevano colpito i territori delle province di Parma, Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, per i quali era stato deliberato lo stato di emergenza nazionale.

La firma del decreto da parte del presidente Stefano Bonaccini, commissario delegato dal Governo per la gestione dell’emergenza, apre adesso il percorso per ottenere gli indennizzi, secondo passaggi e tempistiche dettate dalla normativa nazionale. Ne avevamo parlato qui.

C’è tempo fino al 15 dicembre per presentare le domande, direttamente al comune di residenza: le richieste verranno quindi trasmesse alla Protezione civile nazionale per lo stanziamento. Quelli che saranno assegnati sono primi rimborsi a cui potrà seguire una seconda tranche di indennizzi, in caso di stanziamento di ulteriori risorse da parte dello Stato.

Le spese ammissibili a rimborso

Quelle per la pulizia da fango e detriti; il ripristino strutturale e funzionale di abitazioni principali e imprese danneggiate, pertinenze e parti comuni; la sistemazione o la sostituzione di mobili ed elettrodomestici, impianti, macchinari, attrezzature, scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti riguardanti l’attività aziendale.

Tutti gli interventi dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024, pena la perdita del contributo.

Entro 40 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande di contributo, fissata per il 15 dicembre 2023, il comune dovrà concludere l’istruttoria, con controlli a campione per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese dagli interessati.

Entro il 31 gennaio 2024, quindi, gli Enti locali dovranno inviare gli elenchi riepilogativi delle istanze ammissibili a contributo all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

L’ammontare del fabbisogno finanziario risultante dagli elenchi riepilogativi sarà comunicato al Dipartimento nazionale della Protezione civile ai fini del necessario stanziamento finanziario. Avvenuta l’assegnazione dei fondi, l’Agenzia provvederà entro 30 giorni a ripartire e assegnare le risorse ai singoli comuni, per la successiva concessione e liquidazione dei contributi a chi ne ha diritto.

    Richiesta Informazioni

    Compila il modulo e sarai ricontattato al più presto


    Informativa Privacy

    Dichiarare di aver preso atto dell'informativa sul trattamento dei dati personali selezionando la casella: "Acconsento al trattamento dei dati personali"
    This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.

    Per inviare la richiesta, clicca su Invia e attendi il box verde di conferma.Riceverai inoltre un'email di riepilogo.

    News correlate