Ha preso il via la 3ª edizione di Senza chiedere permesso il bando del comune di Modena dedicato a progetti innovativi a sostegno di una maggiore e migliore partecipazione delle donne al mercato del lavoro
Incentivare una maggiore e migliore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, attraverso azioni innovative di sviluppo del welfare aziendale e di sostegno al lavoro professionale. Sono queste le principali finalità di “Senza chiedere permesso”, il progetto per migliorare la conciliazione tra vita privata e tempo dedicato al lavoro, che mette a disposizione contributi per 34 mila euro e per il quale è già possibile fare domanda.
Il nuovo bando è stato presentato il 16 gennaio nel corso di un evento presso gli spazi del Laboratorio aperto, al quale hanno partecipato l’assessora alle Pari opportunità del comune di Modena Grazia Baracchi e l’assessora regionale alle Pari opportunità Barbara Lori.
Cuore dell’evento è stata la partecipazione di Elena Granata, professoressa associata di Urbanistica e analisi della città e del territorio al Politecnico di Milano e autrice del saggio Il senso delle donne per la città. Curiosità, ingegno, apertura.
Fin dalla prima edizione, il bando è partito dal fatto che le difficoltà a conciliare lavoro e famiglia sono un prezzo che pagano le donne in termini di qualità del lavoro, di possibilità di carriera e di gap retributivo, ma anche un costo per le aziende che perdono risorse e professionalità. L’amministrazione comunale ha dunque introdotto nel tempo nuovi servizi per favorire la conciliazione, come i prolungamenti orari di scuole e asili, le aperture straordinarie nei periodi di vacanza e di chiusura scuole.
Il bando intende innescare un circolo virtuoso che includa le realtà lavorative e coinvolga sui progetti le imprese.
Quali misure possono essere finanziate
Tra le misure che potranno essere finanziate sulla base di progetti dettagliati ci sono:
- introdurre nuove forme di flessibilità e innovazione organizzativa,
- coinvolgere le parti sociali ed economiche per promuovere il welfare aziendale presso i propri iscritti e aderenti,
- realizzare progetti formativi per le aziende che intendono applicare misure di welfare orientate a favorire il benessere dei dipendenti,
- promuovere il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e la conciliazione vita-lavoro,
- favorire la nascita di nuovi servizi di aiuto alle persone e alle imprese che permettano di adottare soluzioni nuove e flessibili nella gestione della vita familiare.
Tre aree di finanziamento
Il bando prevede tre aree di finanziamento:
- per le imprese, anche di piccole dimensioni;
- per le libere professioniste e studi associati con prevalenza di lavoratrici donne;
- per associazioni.
Le domande redatte secondo lo schema proposto dall’allegato potranno essere inoltrate dalle ore 12:00 del 17 Gennaio 2024 alle ore 24.00 del 15 Febbraio 2024.
Per informazioni
Per presentare i progetti è necessario compilare i moduli disponibili sul sito del comune di Modena.
Informazioni sul progetto e sul bando sono disponibili anche sul sito dedicato; mentre per chiarimenti e ulteriori informazioni si può scrivere alla mail dedicata.