Il Decreto interministeriale del 22 aprile 2022 definisce la disciplina attuativa della cosiddetta “Nuova Sabatini green“.
Questa nuova opportunità prevede una serie di agevolazioni a favore delle PMI per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, nuovi di fabbrica e ad uso produttivo, a basso impatto ambientale. Le nuove misure si affiancano agli attuali contributi dedicati agli investimenti in tecnologia 4.0 e ad investimenti “ordinari”.
Nuova Sabatini green: entità del contributo
Il contributo ministeriale è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso d’interesse annuo pari al 3,575% a favore delle imprese che investono in macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo che siano configurabili come “green”. Si tratta di un contributo di entità analoga a quello in vigore per gli investimenti 4.0 e che si può, in sostanza, quantificare nel 10% dell’importo del bene.
Soggetti beneficiari
PMI, aventi sede legale o una unità locale in Italia che:
- siano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese
- siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria
- non rientrino tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea
- non si trovino in condizioni tali da risultare “impresa in difficoltà”.
Programmi agevolabili
Sono ammissibili alle agevolazioni della Nuova Sabatini green le spese relative all’acquisto, anche in leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
La Nuova Sabatini continuerà ad agevolare
- investimenti in beni strumentali ordinari. Macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e hardware
- investimenti 4.0. Beni materiali nuovi di fabbrica e immateriali, aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti
Il finanziamento/leasing deve essere:
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
- di durata massima, comprensiva di un periodo di preammortamento o di prelocazione non superiore a 12 mesi, di 5 anni
- di importo non inferiore a 20.000 Euro e non superiore a 4 milioni di Euro
- erogato in un’unica soluzione
Modalità di presentazione delle domande
Anche per la Nuova Sabatini finalizzata agli investimenti green resta in vigore la consueta modalità di presentazione della domanda. Le imprese interessate presentano alla banca, o all’intermediario finanziario, unitamente alla richiesta di finanziamento, la domanda di accesso al contributo. La banca/intermediario finanziario, previa verifica della regolarità formale e della completezza della documentazione, trasmette al Ministero richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo.