Nel corso del consiglio comunale di mercoledì 30 giugno, il comune di San Polo d’Enza ha approvato la delibera che prevede, oltre allo spostamento della rata di acconto al 30 settembre, anche la riduzione della TARI per le utenze non domestiche interessate dalle chiusure o che hanno subito restrizioni dell’attività nel corso dell’emergenza sanitaria.
Le riduzioni riguardano la quasi totalità degli esercizi commerciali, includendo anche palestre, associazioni, ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, parrucchiere ed estetiste: la scontistica varia tra il 100% e il 25% e viene applicata sia nella parte fissa che in quella variabile della tariffa.
In un’ottica di semplificazione amministrativa, lo sconto sarà applicato d’ufficio, senza dover fare alcuna richiesta, a tutte le attività soggette a chiusure e restrizioni causa epidemia da Covid-19.
Per le categorie non interessate dalle riduzioni, che quindi non hanno subito chiusure o restrizioni ma che dimostrano un calo del fatturato del 30% rispetto all’anno 2019, sarà possibile fare domanda per richiedere una riduzione del 50% della parte variabile della TARI. Tale riduzione sarà erogata fino ad esaurimento fondi.
I modelli per la richiesta verranno predisposti a breve dall’ufficio tributi.