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Bando Start up innovative 2018 – contributi per piccole e micro imprese

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20 Giugno 2018 Stampa

Il bando, Por Fesr 2014-2020, Asse 1, Azione 1.4.1, ha l'obiettivo di promuovere e far crescere start up innovative in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso nuovi prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo, cogliere i nuovi drivers del mercato, generare nuove opportunità occupazionali.

Soggetti ammissibili

Il bando si rivolge alle piccole e micro imprese regolarmente costituite

– Per i progetti di avvio di attività (tipologia A) possono presentare domanda le imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2015
– Per i progetti di espansione di start up già avviate (tipologia B) possono presentare domanda le imprese costituite dopo il 2 luglio 2013

essere definita innovativa, l’impresa proponente deve essere iscritta alla “Sezione speciale in qualità di START-UP INNOVATIVA” del registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio; l’impresa dovrà possedere il requisito al momento della presentazione della domanda.

L'impresa dovrà possedere, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

– Essere micro o piccole impresa;
– Essere regolarmente costituita ed iscritta alla sezione ordinaria del registro delle imprese;
– Appartenere ai settori di attività economica “ATECO 2007” ammissibili ai sensi del presente bando
– Essere attiva
– Possedere una situazione di regolarità contributiva

Interventi ammissibili

Per gli interventi di tipologia A sono ammessi costi riguardanti:

– Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamenti funzionali;
– Affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
– Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
– Spese di costituzione (max 2.000 euro);  
– Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 25.000,00 €);
– Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Per gli interventi di tipologia B sono ammessi costi riguardanti:

– Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali. Le imprese con sede legale esterna alla Regione Emilia-Romagna potranno acquistare solo sedi produttive nel territorio regionale (max 50% costo);
– Macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
– Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche (massimo 20% del costo totale del progetto);
– Acquisto e brevetti, licenze e/o software da fonti esterne;
– Spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi (massimo 10% del costo totale del progetto);
– Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione.

Scadenze

Le domande possono essere presentate dalle dalle ore 10.00 del 02 luglio 2018 alle ore 17.00 del 15 novembre 2018  esclusivamente online tramite l’applicativo Sfinge 2020

Informazioni

Per maggiori informazioni contattare [email protected]

 

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